Aveva 27 anni ed era scomparso da quando la polizia lo aveva indicato come autore di un furto e di violenza domestica
È stato trovato morto nella contea di Johnson in Kansas, l'attore 27enne nativo americano Cole Brings Plenty, interprete del personaggio di Pete Plenty Clouds nel prequel di "Yellowstone", "1923", con Helen Mirren e Harrison Ford.
L'ufficio dello sceriffo ha dichiarato in un comunicato stampa - scrive People - che gli agenti sono stati chiamati alle 11.45 di venerdì in un'area boschiva dove poi hanno trovato il corpo senza vita dell'attore.
Il giovane membro della tribù dei Lakota era scomparso qualche giorno fa, dopo che la polizia aveva sospettato di lui in merito a un furto con scasso in un'abitazione e a violenza domestica aggravata.
Cole Brings Plenty era nipote di Mo Brings Plenty, interprete cinematografico, televisivo e teatrale oltre che musicista, in prima fila nella lotta per una corretta ed equa rappresentanza degli indiani d'America al cinema e in tv: il pubblico ha avuto modo di conoscerlo maggiormente grazie a Yellowstone, dove presta il volto al personaggio di Mo.
Sui suoi profili social, Mo Brings Plenty, dopo la scomparsa del nipote aveva diffuso il volantino con cui la famiglia chiedeva aiuto e informazioni per le ricerche, spiegando che Cole era stato visto l'ultima volta domenica sera a bordo di una Ford Explorer bianca e sottolineando di essere convinto che il nipote "non sarebbe scappato in nessuna situazione. Non è nel suo carattere, nonostante ciò che la gente pensa o dice".
Nei post, dopo la notizia della morte del nipote, Mo Brings Plenty ha ringraziato tutti quelli che avevano aiutato la famiglia per le ricerche, condividendo anche il messaggio del fratello Joe: "Sono profondamente addolorato nel confermare che mio figlio Cole è stato ritrovato e non è più con noi. Vogliamo esprimere la nostra sincera gratitudine a tutti per le preghiere e i pensieri positivi che avete inviato per Cole". Durante "questo periodo incredibilmente difficile chiediamo privacy per elaborare il nostro dolore e capire come andare avanti".