Per la rassegna Swiss Made del Teatro Sociale, il primo spettacolo del regista zurighese in Ticino. Appuntamento giovedì 28 marzo alle 20.45
Quattro persone si ritrovano rinchiuse in uno spazio vuoto e non possono più uscirne, se non cantando. E così, cantando, progettano la loro fuga, o quella che potrebbe essere l'infinita permanenza in trappola. In ‘Das Irdische Leben’, Thom Luz, fra i registi più richiesti dell'area tedesca (Premio svizzero di teatro nel 2019), insieme al suo ensemble, imbastiscono una breve storia del mondo con lieder e frammenti sinfonici di Gustav Mahler. Lo spettacolo – in lingua tedesca con sopratitoli in italiano, inserito nella rassegna Swiss Made – va in scena giovedì 28 marzo alle 20.45 al Teatro Sociale di Bellinzona. Sul palco, Mara Miribung, Daniele Pintaudi, Samuel Streiff e Mathias Weibel.
Come la musica di Mahler, anche gli spettacoli di Thom Luz parlano spesso di decadenza, sconforto, perdita, fine del mondo, ma al contrario di quanto scritto dal compositore austriaco, non sono cupi ma pieni di umorismo e serenità. Luz è oggi fra i registi più richiesti dell’area tedesca. Dal 2007 realizza i suoi spettacoli sia nei teatri istituzionali che nella scena indipendente in Svizzera, Germania, Austria, Belgio e Francia. Per il suo lavoro ha ricevuto diversi riconoscimenti fra cui, nel 2019, il Premio svizzero di teatro; tre suoi spettacoli sono stati invitati al Berliner Theatertreffen. ‘Das irdische Leben’ è il suo primo spettacolo a essere presentato in
Ticino (biglietti all'InfoPoint Bellinzona di Piazza Collegiata 12, tel. 091 825 48 18; sul sito www.ticketcorner.ch e relativi punti vendita). Dopo lo spettacolo, incontro con Thom Luz.