Musica

La protesta divenne Grammy: l'Iran condanna Shervin Hajipour

All'edizione 2023, il 26enne cantante iraniano vinse un premio speciale per ‘Baraye’, brano sul cambiamento sociale, inno delle rivolte antigovernative

Shervin Hajipour
(YouTube)
3 marzo 2024
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Il cantante pop iraniano Shervin Hajipour, autore del brano ‘Baraye’, diventato un inno durante le rivolte antigovernative in Iran tra il 2022 e il 2023, è stato condannato a tre anni e otto mesi di carcere, al divieto di lasciare il Paese, a fare pubblicità per la Repubblica islamica sui social media e a incidere una musica “sui crimini degli Stati Uniti contro l'umanità”. Lo ha affermato la stessa popstar in un messaggio sul suo account Instagram.

Hajipour è stato condannato a otto mesi per “propaganda contro il sistema” e a tre anni per “incitamento e provocazione alla rivolta per danneggiare la sicurezza nazionale”. Secondo la legge iraniana, complessivamente dovrebbe scontare tre anni di carcere. Il 26enne artista era stato premiato in passato con un Grammy speciale per la migliore canzone sul cambiamento sociale.