Dalle storie di Graziano e Gianmaria Terrani, una luce sulla creatività delle persone con diversità cognitiva: il 23 febbraio al Teatro Foce la prima
Nasce da testi e testimonianze di Graziano e Gianmaria Terrani ‘Diversodachi?’, il nuovo spettacolo di Emanuele Santoro (interpretazione e regia) che avrà la sua prima assoluta al Teatro Foce di Lugano venerdì 23 febbraio alle 20.30, in replica sabato 24 alla stessa ora e domenica 25 alle 18 (www.biglietteria.ch). Con musiche dal vivo di Claudia Klinzing, e in collaborazione con l'Associazione Diversità Cognitiva di Ponte Tresa, ‘Diversodachi?’ vuole contribuire a far conoscere le specificità di persone con diversità cognitiva con l'intento di stimolare una riflessione sul vero, o presunto, significato del sostantivo “diversità”. L'intenzione è soprattutto quella di valorizzare la profondità e la creatività di persone diversamente normali che si esprimono anche con la scrittura, la danza, la pittura, la musica e il teatro. È il caso di Gianmaria Terrani, nato nel 1973 con la Sindrome di Down. Oggi 51enne, Gianmaria ha documentato la sua quotidianità, i suoi sentimenti e le sue avventure in giro per il mondo. Ha tenuto 37 diari, scritto poesie, racconti, lettere e pensieri critici, inviato sue riflessioni a poeti, compositori, musicisti, artisti e fotografi che ha conosciuto frequentando la scena culturale della Svizzera italiana.
Emanuele Santoro: “Ho avuto l'occasione, e il privilegio, di leggere in pubblico dei testi di Gianmaria Terrani. Ricordo perfettamente la sensazione avvertita non appena posato lo sguardo su quelle righe, inviatemi dal papà Graziano. Una sensazione che si è cristallizzata dopo averlo conosciuto personalmente e che tradurrei in una sorta di trasfusione di bellezza, purezza, leggerezza e profondità Gioia, in una parola. Una parola e una domanda, anzi due. Diverso? ‘Diversodachi?’”.
Repliche dello spettacolo sono programmate per venerdì primo marzo alle 20.30 all'Oratorio parrocchiale di Bellinzona (Collegiata) per la Rassegna Minimusica-Maxiteatro (prenotazioni: minimusicabellinziona@gmail.com), e sabato 2 e domenica 3 marzo, rispettivamente alle 19 e alle 17, al Teatro Paravanto di Locarno (prenotazioni: 091 75 19 353 / info@teatro-paravento.ch).