Spettacoli

‘West Side Story’, Jets contro Sharks in scena al Lac

Il musical per eccellenza, reso celebre dalle musiche di Leonard Bernstein e dalle coreografie di Jerome Robbins, dal 23 al 28 gennaio a Lugano

Milioni di spettatori in tutto il mondo in oltre vent’anni di tournée
18 gennaio 2024
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Da martedì 23 a domenica 28 gennaio, il Lac ospita ‘West Side Story’, il musical americano per eccellenza, reso celebre dalle musiche di Leonard Bernstein e dalle coreografie di Jerome Robbins. Diretto da Lonny Price, celebre regista di Broadway, ‘West Side Story’ sarà danzato e cantato da un cast di 34 performer accompagnati da un’orchestra di 20 elementi. In ‘West Side Story’, nella New York degli anni 50, nelle strade, nei cortili e nei magazzini dell’Upper West Side i Jets, figli di immigrati bianchi americani, combattono contro gli Sharks portoricani, per il controllo del quartiere ma anche per senso di identità e di appartenenza. Quando Maria, sorella di Bernardo, leader degli Sharks, si innamora del Jet Tony, gli equilibri barcollano: escluso qualsiasi tentativo di riconciliazione tra le bande rivali, il destino della coppia diventa inesorabilmente shakespeariano, con i giovani sempre più vicini alla tragedia come Romeo e Giulietta. ‘West Side Story’, che utilizza l’intera gamma dei dispositivi narrativi, combinando musica, coreografia e testi, ha intrattenuto milioni di spettatori nel mondo in oltre vent'anni di tournée.

Domenica 21 gennaio, dalle 16 al Teatro Foce, per la Rassegna Senza confini – Teatro Pan, Drogheria Rebelot / BIBOteatro presenta ‘CartaSìa’, progetto vincitore del Bando ‘Portraits on stage – Laboratori Permanenti’ (dai 6 anni). Il lavoro coniuga dimensione corporea e teatro di figura interrogandosi sul tema della creatività e su come relazionarsi a essa. Protagonista è Bruno, artista geniale in crisi. Solo e senza nessun contatto con l’esterno, all’indomani di una mostra d’arte che potrebbe renderlo famoso, non è ancora riuscito a creare la sua opera. A trarlo d’impaccio dal blocco creativo sarà la materia stessa, la carta, grezza prima e raffinata poi, che, nonostante i desideri e la volontà di Bruno, diventerà sempre più indipendente, fino a fargli scoprire che il modo migliore per stare al mondo è aprirsi a esso.