Per Martin Scorsese è la terza volta: la prima nel 1990 con ‘Quei bravi ragazzi’ (Goodfellas), la seconda nel 2019 con ‘The Irishman’
‘Killers of the Flower Moon’ è il miglior film per la critica newyorkese. Il riconoscimento per il film di Martin Scorsese è arrivato da parte del New York Film Critics Circle, l'organizzazione che dal 1935 assegna annualmente premi a una pellicola cinematografica distribuita negli Stati Uniti nel corso dell'anno.
Per Scorsese, tra le altre cose un newyorkese purosangue, si tratta della terza volta: la prima nel 1990 con ‘Quei bravi ragazzi (Goodfellas)’, poi nel 2019 con ‘The Irishman’. Premiata come miglior attrice, Lily Gladstone, protagonista del film assieme a Leonardo DiCaprio.
La pellicola è l'adattamento cinematografico del saggio ‘Gli assassini della terra rossa’ scritto da David Grann, a sua volta tratto da fatti realmente accaduti. Documenta la strage della tribù indiana degli Osage negli anni 20.