Cambio in corsa per il concerto di giovedì 19 ottobre. Il violoncellista tedesco si è ammalato: con Krzysztof Urbański a dirigere, c'è l'omologa russa
A pochi giorni dal secondo concerto di Osi al Lac, quello di giovedì 19 ottobre alle 20.30 sotto la guida del direttore ospite principale Osi Krzysztof Urbański, c’è stato un cambio di solista. Il violoncellista tedesco Daniel Müller-Schott si è ammalato: al suo posto – per suonare il Concerto di Elgar con l’Orchestra della Svizzera italiana – è stata chiamata la giovane fuoriclasse del violoncello Anastasia Kobekina.
Kobekina era già stata applaudita dal pubblico luganese, in un Osi al Lac precedente. Sul suo prezioso Stradivari del 1698, la musicista russa suonerà il Concerto in mi minore e orchestra di Edward Elgar, rimasto in programma nonostante la defezione di Müller-Schott. E in programma è rimasta anche l’esecuzione della suite sinfonica Shéhérazade di Rimskij-Korsakov, ispirata ad alcune fiabe della raccolta Le Mille e una notte, che verrà diretta dal Maestro Urbański. Shéhérazade è oggi l’opera sinfonica più popolare di Rimskij-Korsakov, che aveva predetto che sarebbe stata eseguita per lungo tempo e che il suo successo avrebbe impedito di prendere in considerazione altre opere del suo catalogo.
Anastasia Kobekina è nata nel 1994 a Ekaterinburg, in Russia, da una famiglia di musicisti. Ha ricevuto le sue prime lezioni di violoncello all’età di quattro anni. Nel 2006 è stata ammessa al Conservatorio di Mosca e nel 2016 ha continuato i suoi studi con Jens Peter Maintz all’Università delle Arti di Berlino. Ha studiato con Jérôme Pernoo al Conservatorio di Parigi e all’Università di Musica e Arti dello Spettacolo di Francoforte con Kristin von der Goltz.