La nuova stagione al via domenica 24 settembre ad Ascona con ‘Fermati al limite’, un incontro tra danza e matematica ideato da Bianca Berger
Ritorna, e compie ben quindici anni, l’attività culturale del Teatro San Materno di Ascona che, sotto la direzione di Tiziana Arnaboldi, ha saputo regalare momenti speciali al pubblico e ha costituito una sfida artistica e intellettuale per interpreti, compositori, registi e danzatori, come ci ricorda la direttrice artistica, orgogliosa del grande spazio che questo piccolo teatro si è scavato negli anni. Una visione personale che ha trovato luce “grazie alla grande libertà creativa concessa, che si riflette in un calendario che è come parte integrante delle opere artistiche, in senso ampio, perché anch’esso pensato con il proprio flusso e la propria ricerca emotiva”. Un altro aspetto importante, continua, è stata “la decisione di alternare artisti giovanissimi, artisti di fama internazionale e artisti della Svizzera italiana, specchio della volontà di far emergere e soprattutto diffondere questa forza artistica del teatro che, forse, è l’unica arte che ancora si concentra veramente sul ‘qui e ora’”. Una ricerca ispirata dal Bauhaus e che ha condizionato la voglia di Tiziana di indagare e portare riflessioni su nuove trasversalità e modi di raccontare, in questo luogo-laboratorio dove il corpo è il fulcro, il mezzo per l’espressione artistico-artigiana.
‘Chaise à pointes’, 21 e 22 ottobre
Il programma si apre domenica 24 settembre alle 17 con ‘Fermati al limite’, un particolare incontro tra danza e matematica ideato da Bianca Berger, che si è ispirata dai suoni generati con Isomalt, zucchero trasparente decorativo, uniti a una struttura collegata al teorema di Fermat. Il 6 ottobre alle 20.30, in ‘L’universo poetico di Carolyn Carlson’, Sara Orselli danzerà secondo il principio dell’improvvisazione, per portare idee tramite parole, gesti, immagini e movimenti. ‘Chaise à pointes /Sedia a punte’ è invece il titolo del primo spettacolo per questa rassegna autunno-inverno da parte della Compagnia Giovani Tiziana Arnaboldi, unita alla Compagnia Brigitte Roman; l'appuntamento è sabato 21 ottobre alle 20.30 e domenica 22 ottobre alle 17, per un dialogo tra danza classica e contemporanea, una sfida personale per la direttrice che cita le parole di Giacometti secondo cui “la caduta è una camminata mal riuscita”.
Quasi un mese dopo, il 19 novembre, ‘Opposti Flussi’ di Marco Baliani è spettacolo teatrale che parte dal pensiero del filosofo Ernst Bloch e si concentra sulle opposizioni del mare, che separa e unisce, rifiuta e accoglie. Domenica 26 novembre andrà in scena anche ‘Servito a Zero’, spettacolo che ripercorre il lavoro del fotoreporter Ellis Trallen, distruttore del proprio archivio fotografico perché convinto di non essere servito a nessuno con la sua fotografia, incentrata sulle proprie esperienze in paesi in guerra. Sabato 2 dicembre alle 20.30 e domenica 3 dicembre alle 17 tornerà la Compagnia Tiziana Arnaboldi con ‘Corpi tra le nuvole’, spettacolo che parte proprio dalla fluidità, leggerezza e volatilità delle nuvole e che, a suo modo, cerca di dissolvere, vaporizzare i corpi, resi senza testa, come amorfi. L’evocativo titolo dello spettacolo teatrale ‘Dal Big Bang all’Homo Stupidens’, venerdì 15 dicembre alle 20.30 e sabato 16 dicembre alla stessa ora, calca il teatro dell’assurdo, ripercorrendo la storia umana in chiave tragicomica, con l'interpretazione di Enrico Ferretti e Gerardo Mele. Infine, domenica 28 gennaio 2024 alle 17, ‘Seems Infinite’, una ricerca temporale proustiana tra memoria e ricordo, musicata dal pianista Federico Albanese e interpretata dalla danzatrice Marta Ciappina (diretta da Tiziana Arnaboldi), chiusura di un programma denso di idee fresche, tra movimento, dialogo e musica.
‘Corpi tra le nuvole’, 2 e 3 dicembre