A Lugano dal 22 al 24 settembre la nuova produzione di Emanuele Santoro, la storia di un pugile idolo delle masse e simbolo del riscatto sociale
Debutta venerdì 22 settembre, in replica sabato 23 e domenica 24, sempre al Teatro Foce di Lugano, ‘Carnera. Vita da Primo’, la nuova produzione di Emanuele Santoro. Lo spettacolo, di e con Santoro, è tratto dal libro ‘Primo Carnera’ di Ivan Malfatto e Andrea Redaelli, portatori di una storia appassionante che – dalle note di regia – “può aiutarci a riflettere sulla nostra condizione di esseri umani e su valori che sembrano essersi dispersi nella rapida trasformazione che il tempo impone”.
Nel 1933, Primo Carnera, il gigante buono di Sequals, in Friuli, fu il primo campione del mondo italiano dei pesi massimi della boxe. “La sua storia rappresenta uno dei rari casi in cui la dimensione e i riflessi culturali del personaggio trascendono l'immagine sportiva”, scrive Santoro, riportando, dello sportivo, l'altalena tra povertà e ricchezza, tra fortuna e sfortuna, realtà e favola, dolore e gioia. Detto ancora con parole del regista, “dalla miseria della Grande Guerra al titolo mondiale, dal buio dei cinema della periferia francese (da spettatore) ai set hollywoodiani (da attore), dall'elemosina nelle campagne friulane alle cene a Buckingham Palace con l'erede al trono britannico, da fenomeno da baraccone a pugile idolo delle masse e degli emigranti italiani, per i quali rappresenta il simbolo del riscatto sociale”.
I biglietti per gli spettacoli di Lugano sono acquistabili su www.biglietteria.ch. ‘Carnera. Vita da Primo’ si trasferirà poi al Teatro Paravento, dove replicherà sabato 30 settembre e domenica primo ottobre (biglietti: 091 751 93 53 / info@teatro-paravento.ch).