Musica

È morto Jack Sonni, chitarrista che suonò con i Dire Straits

Ha lasciato traccia di sé in ‘Brothers In Arms’, album del 1985 che vinse un Grammy. Aveva 68 anni

1954-2023
(Dire Straits official Facebook)

Jack Sonni, conosciuto come ‘l'altro’ chitarrista dei Dire Straits, è morto a 68 anni. La causa della morte non è stata ancora rivelata. Soltanto lo scorso lunedì era stato annunciato che non sarebbe stato in grado di suonare per problemi di salute. È stata proprio la band britannica ad annunciare la scomparsa del collega con un post pubblicato sui profili social sia su X (twitter) che Facebook ma anche sul sito del gruppo.

“Apprendo con tristezza della morte di Jack Sonni, è stato bello averlo con noi nel tour di ‘Brothers in Arms’, bei ricordi. R.I.P. Jack", scrive John Illsey che pubblica una foto son Sonni e Knopfler. “È con il cuore pesante che devo comunicare che il mio amico e collega dei Dire Straits ci ha lasciati. Riposa in pace, amigo”, sono state le parole del tastierista Alan Clark.

Sonni era nato in Indiana nel dicembre del 1954 e aveva poi studiato al Conservatorio. Una volta trasferitosi a New York, intorno alla fine degli anni Settanta, aveva fondato la band The Leisure Class. Nel 1978, mentre lavorava in un negozio di musica, aveva incontrato David e Mark Knopfler, con i quali poi aveva stretto amicizia. Dopo aver collaborato con i Dire Straits per disco e tour, il musicista statunitense aveva poi lavorato con aziende produttrici di strumenti e accessori musicali e, in seguito, aveva anche intrapreso la carriera di scrittore. Negli ultimi anni era tornato a suonare con la band originale.

L'album

Il 13 maggio 1985 usciva ‘Brothers In Arms’. Il quinto album dei Dire Straits è diventato il maggior successo commerciale della band britannica e uno degli album più venduti nella storia del rock. Dal disco furono estratti cinque singoli nell'arco di un anno, comprese le hit ‘Walk Of Life’, ‘Money For Nothing’ e la titletrack.

Il successo dei brani è stato anche grazie ai videoclip. L'album vinse un Grammy nel 1986 e un Brit Awards l'anno successivo, restando per 14 settimane al primo posto nella classifica del Regno Unito, 9 in quella degli Stati Uniti e vendendo oltre 30 milioni di copie in tutto il mondo.