Solari sulla sua successione: ‘Siamo ancora nelle trattative’

Uno dei temi centrali di questa edizione è senz'ombra di dubbio la successione della presidenza del Locarno Film Festival di Marco Solari, approdatovi nel 2000, ben ventitré anni fa. Un cambiamento delicato e importante per il futuro della manifestazione cinematografica, considerando la caratura di Solari e il periodo rimarchevole in cui è stato in carica, soprattutto il lavoro svolto per far crescere quello che si chiama confidenzialmente il Pardo. «Il 24 luglio, non ho disdetto il Consiglio di amministrazione e vedremo quindi che cosa si discuterà in quell'occasione. Con quasi assoluta certezza il nome del mio successore sarà conosciuto prima dell'inizio del Festival», ha affermato Marco Solari.

Lo stesso presidente – oggi, durante la presentazione della 76esima edizione a Berna e a Bellinzona, in occasione dell'incontro informale con la stampa – non ha potuto esimersi dall'affrontare la questione della sua successione, cui si guarda con grande interesse e confermata già lo scorso anno, in conclusione dell'edizione numero 75. Con il piglio che lo contraddistingue, Solari ha sottolineato che «il nuovo presidente del Festival verrà scelto durante la seduta del Consiglio di amministrazione» in agenda il prossimo 24 luglio. Il nome? «Siamo su un eccellente cammino – ha asserito –, ma siamo ancora nelle trattative».

Dispiaciuto di lasciare una realtà diventata nel corso del tempo una famiglia, Solari ha riconosciuto che per lui ora «l'ambizione maggiore è quella di lasciare un Festival che abbia un grande potenziale di sviluppo; che c'è ed è enorme», ribadendo quanto affermato più volte nel corso della giornata.

Quello che è noto fino a oggi è che la Commissione cerca, nominata a gennaio di quest'anno e presieduta dal direttore della Rsi Mario Timbal, ha selezionato una rosa di candidati («una shortlist», si parla di una manciata di nomi), che risponde a un criterio ben preciso: il profilo del nuovo presidente dovrà saper parlare alla politica e all'economia.

La Commissione cerca, fra poco meno di venti giorni, proporrà dunque i candidati al Consiglio di amministrazione che a sua volta, durante la sua seduta, procederà alla nomina del nuovo (o della nuova) presidente, la cui identità verrà annunciata, lo scriviamo ancora una volta, prima del Festival. Resterà allora da capire se la 76esima edizione sarà l'ultima di Marco Solari presidente, oppure la prima di chi lo succederà.