Una questione burocratica lo tratterrà negli Stati Uniti. Il suo quintetto è confermato: al suo posto, nei due concerti, Ashlin Parker e Bryce Eastwood
Wess ‘Warmdaddy’ Anderson non potrà suonare a JazzAscona. A bloccarlo negli Stati Uniti, ha fatto sapere l'artista, una banale questione burocratica, relativa ai tempi di rilascio del passaporto. "Siamo tutti tristi – commentano gli organizzatori –, ma i concerti del quintetto sono comunque confermati”. Anderson sarà sostituito dal rinomato trombettista Ashlin Parker il 22 giugno e da Bryce Eastwood, eccellente sassofonista della New Orleans Jazz Orchestra che è anche stato suo allievo in gioventù, il 23 e 24 giugno.
Il 22 giugno, dopo la brassband di New Orleans Tremé Lafitte, che alle 18.30 aprirà ufficialmente la kermesse, il 39esimo JazzAscona propone il quintetto del sassofonista Bryce Eastwood e del trombonista e cantante David L. Harris, improntato, sia strumentalmente sia da un punto di vista vocale, sul repertorio del jazz tradizionale di New Orleans. La Silver Breeze guidata dal pianista Jesse McBride suonerà alle 22 allo Stage Chiesa, proponendo musica di compositori di New Orleans della seconda metà del secolo scorso, come Harold Batiste, Ellis Marsalis o Ed Blackwell.
Alle 21.15, Stage Biblioteca, Bo Dollis jr & The Wild Magnolias, band che si ricollega alla tradizione dei Mardi Gras Indians, quei gruppi che durante il Carnevale sfilano in colorati e vistosissimi costumi ispirati agli abiti cerimoniali dei nativi americani. L’Ascona Jazz Award sarà quest’anno simbolicamente consegnato a Laurita Dollis, lei stessa Mardi Gras Indian e mamma di Bo Dollis, in rappresentanza di tutti gli eredi della cultura afroamericana di New Orleans.