A Roveredo il sesto Grin Festival, musiche e culture dal mondo

Arriveranno da quasi tutti i continenti gli artisti e i musicisti del Grin Festival, evento di musica e teatro internazionale che si svolgerà a Roveredo dal 23 al 25 giugno. È la sesta edizione di un evento che cerca di limitare il più possibile l’impronta ecologica proponendo un festival ‘zero rifiuti’. Oltre a ciò, gli organizzatori si impegnano nella sensibilizzazione alla diversità, vista la lunga collaborazione in essere con il Servizio per la lotta al razzismo della Confederazione e con l’Ufficio Integrazione del Canton Grigioni.

La proposta musicale di quest'anno vede – tra gli altri –, dal Sudafrica il gruppo di Soweto Bcuc (Bantu Continua Uhuru Consciousness), che ha battezzato il proprio suono “anima funky indigena” e vuole rettificare i presupposti occidentali, per mostrare il Sudafrica post-apartheid da una prospettiva giovane, contemporanea e diversa. Dal Brasile arriva Renata Rosa, cantautrice e suonatrice di rabeca le cui esibizioni portano il pubblico nelle vivaci comunità tribali. Il suo nuovo album ‘Encantações’ è tra i preferiti della rivista britannica ‘Songlines’. Da Cipro arrivano invece i Monsieur Doumani, il cui ‘Angathin’ è stato votato Miglior album del 2018 dalle Transglobal World Music Charts. Dal Ticino c'è Marco Zappa, che per l’occasione suonerà con musicisti provenienti da Albania e Algeria in uno speciale e inedito concerto.

Altra arte arriverà da Mali, Polonia, Iran, Gambia, Nepal, Russia, e dall’Italia con ‘Mundial’, il progetto di tre musicisti salentini che fondono la musica pugliese con l'elettronica moderna. Sul prato del Grin Festival, oltre alla musica, andranno in scena spettacoli teatrali, workshop e attività per bambini. Per entrare completamente nello spirito del Festival ci sarà la possibilità di campeggiare, sia con tende che con camper (è tutto su www.grinfestival.ch).