Spettacoli

MeToo in Germania: accuse al cantante dei Rammstein

Due donne hanno riferito di presunti atti sessuali ai quali non avrebbero acconsentito. E altre di essere state reclutate per ‘festini’ post-concerto

Il palco e il suo rovescio
(Keystone)
2 giugno 2023
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Diverse donne hanno lanciato accuse contro Till Lindemann, il frontman del celebre gruppo metal tedesco Rammstein. Due donne avrebbero riferito anonimamente di presunti atti sessuali ai quali non avrebbero acconsentito o dichiarato di aver in seguito elaborato l'esperienza come un atto di forza. Lo riporta un'inchiesta dell'emittente Norddeutscher Rundfunk (l'emittente radiotelevisiva pubblica locale dei Länder tedeschi del Nord, ndr) e del quotidiano Süddeutsche Zeitung.

Altre donne avrebbero raccontato di essere state reclutate apertamente da persone vicine a Lindemann per partecipare a feste a base di sesso e droghe dopo i concerti del gruppo.

Qualche giorno fa, l'irlandese 24enne Shelby Linn ha dichiarato di essere stata drogata a un backstage party del concerto dei Rammstein in Lituania. Alla notizia la band ha risposto respingendo ogni accusa riferita al proprio ambiente. Linn ha ricevuto molto sostegno sulle reti sociali, ma è partita anche una campagna in difesa della band.

Come riporta il tabloid tedesco Bild, in seguito Linn ha precisato su Twitter che Till Lindemann non l'ha "mai toccata" e avrebbe accettato che lei non volesse fare sesso con lui. Linn ha aggiunto che nelle sue dichiarazioni precedenti non ha mai detto che Lindemann abbia abusato sessualmente di lei.