Al Vallemaggia Magic Blues l’ex Motörhead Phil Campbell

Ten Years After nel 2007, Uriah Heep nel 2011 e poi nel 2015; Manfred Mann nel 2012, Nazareth nel 2014, Barclay James Harvest nel 2013, senza dimenticare gli Status Quo nel 2013. A partire dal 2018, il Vallemaggia Magic Blues ha in cartellone una ‘Special Rock Night’, ufficializzata lo scorso anno ‘Magic Rock Night’, illuminata dai CoreLeoni nel 2018, da Ian Paice, batterista dei Deep Purple, nel 2019, e nel 2021 da Brian Downey (e i suoi Alive & Dangerous), che nel lontano1969, assieme a Phil Lynott ed Eric Bell, formò i leggendari Thin Lizzy. L’anno scorso fu la volta dei Quireboys.

La tre giorni di Cevio del Magic Blues 2023 partirà mercoledì 26 luglio con Phil Campbell, che prima di capitanare i The Bastard Sons, gruppo rock duro e old-school, è stato lo storico chitarrista dei Motörhead. Classe 1961, nato in Galles da madre inglese, Philip Anthony Campbell è conosciuto anche come ‘Wizzö’, e si unì ai Motörhead nel 1984, suonando in sedici album, tra cui i classici ‘Rock ‘n’ Roll’ e ‘1916’. Prima di allora – cresciuto ascoltando Jimi Hendrix, Black Sabbath e Led Zeppelin – sin dall’età di 13 anni Campbell ha suonato nelle band dei pub; nel 1979, ispirato dalla Nwobhm, la nuova ondata di heavy metal britannico, ha formato i Persian Risk.

Nel 2015, dopo la morte del frontman dei Motörhead, Lemmy, e l’inevitabile scioglimento della band, Campbell ha annunciato di essere al lavoro su un album solista, farcito di grandi nomi come Rob Halford, Joe Satriani e il percussionista degli Slipknot Chris Fehn. Nello stesso periodo, insieme all’ex cantante degli Attack! Neil Starr, ha formato la sua nuova band, la Phil Campbell and the Bastard Sons, che comprende pure i tre figli di Campbell: il chitarrista Todd, il bassista Tyla e il batterista Dane. L’eponimo Ep di debutto risale al 2016, mentre il primo lavoro completo, ‘The Age of Absurdity’, è arrivato nel 2018. Dopo la pubblicazione dell’album, Campbell è tornato al suo lavoro da solista in ‘Old Lions Still Roar’, apparso nel 2019. I Bastard Sons si sono riuniti nel 2020 per registrare il loro secondo album, ‘We are Bastards’ (Nuclear Beast), uscito nel 2020.

A Cevio, in apertura, Golden Vultures, supergruppo di casa nostra capitanato da Yari Copt, con Yannick Rinvi (Those Furious Flames) e Andrea Zinzi (Make Plain) alle chitarre, Eveline Lucchini (Animor) al basso, Sebastian Rigo (Eleonor) alla batteria e cori ed Enea Adami alle tastiere e cori, un gruppo di amici desiderosi da fare musica, interpreti di un mix di roots rock, soul e heavy Blues, tra libertà artistica e testi che parlano del vissuto personale. Finale di serata con una band emergente svizzero romanda, i losannesi Gut’s: fondati sul suono puro delle loro chitarre, scoperti dal producing team del Magic Blues a Sierre, presentano poche cover e tanti brani originali (partner della serata, Radio Studio Star). Per informazioni: info@magicblues.ch