Per il secondo anno di seguito, dopo il ‘no’ dell’Academy all’edizione del 2022
Per il secondo anno consecutivo l’Academy of Motion Pictures ha respinto la richiesta del presidente ucraino Volodymyr Zelensky di apparire in video durante la diretta degli Oscar. Lo scrive Variety. La richiesta del leader ucraino, trasmessa da Mike Simpson dell’agenzia Wme, è stata rispedita al mittente, ha scritto il giornale di spettacolo, senza ricevere conferme o commenti da parte dell’Academy. Le avance di Zelensky agli Oscar coincidono con un calo di sostegno da parte del pubblico americano per la causa dell’Ucraina.
Il leader di Kiev era apparso a Berlino in coincidenza con la presentazione di ‘Superpower’, il documentario su di lui girato da Sean Penn. Il messaggio alla Berlinale aveva chiuso un anno in cui Zelensky era stato accolto a braccia aperte ai festival di Cannes e di Venezia e lo scorso settembre alla New York Stock Exchange. In dicembre, Zelensky era stato a Washington per incontrare il presidente Biden e parlare al Congresso. L’anno scorso però, la sua apparizione agli Oscar era stata respinta dal producer Will Packer, timoroso che l’attenzione di Hollywood riflettesse un appoggio alla causa di un popolo bianco, mentre molti altri conflitti nel mondo di cui le vittime sono persone di colore vengono ignorati.