Il rifiuto di essere un soldato, perché a sparare non sono più pistole ad acqua. Ecco il brano svizzero scelto per l’Eurovision Song Contest
Un giovane cammina nell’oscurità mentre canta della sua gioventù trascorsa in compagnia di amici, con i quali si fingeva un soldato: "Non voglio essere un soldato, non voglio giocare con il sangue vero. Non si tratta più di pistole ad acqua". Per sommi capi, è il ritornello di ‘Watergun’ (Pistola ad acqua), il brano con il quale Remo Forrer, 21enne artista originario di Hemberg, nel canton San Gallo, difenderà i colori rossocrociati all’Eurovision Song Contest di Liverpool il prossimo maggio. "Spero che il messaggio della mia canzone arrivi a toccare le persone nel profondo", dice il musicista commentando l’ufficializzazione del brano. "Tutte e tutti noi, in particolare la mia generazione, siamo confrontati a crisi e conflitti globali. Siamo costretti a convivere con le conseguenze di decisioni prese da altri. È frustrante, ma spero che le cose possano cambiare. La mia canzone è quindi un appello alla pace e a un futuro che apra nuove prospettive".
‘Watergun’ è stata scritta in occasione del Songwriting Camp Esc, organizzato dalla Suisa in collaborazione con la casa di produzione musicale Pele Loriano Productions. Musica e parole sono di Ashley Hicklin, Argyle Singh e Mikolaj Trybulec. A Liverpool, la Svizzera prenderà parte alla prima semifinale dell’Eurovision Song Contest, in programma martedì 9 maggio (www.remoforrer.ch).