Parte della trilogia ‘Will You Still Love Me Tomorrow’ del coreografo Alessandro Sciarroni sarà proposta a Lugano domenica 12 marzo
Domenica 12 marzo, alle 18, il palco del Lac di Lugano ospita ‘Aurora’, terzo capitolo dell’ampio progetto ‘Will You Still Love Me Tomorrow’, trilogia del coreografo italiano Alessandro Sciarroni (Leone d’Oro alla Biennale di danza di Venezia), un lavoro dedicato ai concetti di resistenza, sforzo e concentrazione.
‘Aurora’ è una pratica performativa e coreografica sul passare del tempo che nasce da una riflessione sullo sport e, nella fattispecie, sul gioco del Goalball, disciplina sportiva paralimpica rivolta a non vedenti e ipovedenti, un misto tra calcio e pallamano. L’obiettivo del gioco è quello di indirizzare la palla all’interno di gabbie speciali; nella palla c’è un campanello per permettere ai giocatori di rintracciarla. Gli attaccanti possono utilizzare soltanto le mani, i difensori invece ogni parte del corpo per proteggere l’area della porta.
La coreografia torna a rivivere grazie agli atleti non vedenti e ipovedenti, divisi in due squadre e impegnati in un match di Goalball che sarà ricostruito in scena. I giocatori indosseranno delle mascherine totalmente oscuranti che li mettono sullo stesso piano.
La performance inaugura il focus ‘Il corpo fragile’, dedicato ad artisti e artiste impegnati a combattere gli stereotipi che ancora considerano la disabilità come uno stato di vulnerabilità e fragilità. I prossimi appuntamenti del focus saranno ‘Gentle Unicorn’ di Chiara Bersani, Premio Ubu 2019 come miglior performer "Under 35" e ‘Doppelgänger. Chi incontra il suo doppio, muore’ della Compagnia Abbondanza/Bertoni, spettacolo di danza vincitore del Premio Ubu 2021.
Informazioni e prevendita: biglietteria Lac, www.luganolac.ch.