Lettura scenica de ‘Le ceneri di Gramsci’ al San Materno

Domenica 5 marzo, alle 17, il Teatro San Materno di Ascona ospita la lettura scenica di Fabio Pusterla e un gruppo di giovani appassionati di poesia de ‘Le ceneri di Gramsci’, raccolta poetica di Pier Paolo Pasolini, al centro del Seminario sulla voce.

Il Seminario sulla voce intendeva proporre, attraverso una serie di incontri a Lugano e al Teatro San Materno di Ascona, una riflessione teorica e pratica sul rapporto tra parola poetica, esecuzione vocale e gesto artistico. L’ipotesi di fondo è semplice: dire una poesia significa proporne, implicitamente, un’interpretazione critica profonda, che si manifesta attraverso la sua esecuzione vocale, proprio come in musica lo spartito è solo il punto di partenza per il concreto gesto interpretativo del musicista che lo esegue, e insieme il dato oggettivo che non può mai essere dimenticato. D’altro canto, una poesia non detta rimane una poesia potenziale, una promessa non mantenuta, un incontro mancato.

Coordinato da Fabio Pusterla, il Seminario ha coinvolto un piccolo gruppo di giovani, scelti principalmente tra gli studenti dell’Istituto di studi italiani dell’Università della Svizzera italiana a Lugano.

Ne ‘Le ceneri di Gramsci’ il tema dell’oralità è fortemente presente: la raccolta appare nel 1957 per l’editore milanese Garzanti. Il libro riunisce undici poemetti composti dall’autore negli anni precedenti e apparsi in rivista o antologia. Nel 2005 Giovanna Marini comporrà le musiche che appariranno l’anno dopo nel disco ‘Le ceneri di Gramsci - Oratorio a più voci - Dal canto di tradizione orale al madrigale d’autore’.

È possibile prenotare i biglietti per la lettura scenica tramite segreteria telefonica (079 646 16 14), oppure accedendo al sito www.teatrosanmaterno.ch.