Nel 2022, rispetto all’anno precedente, l’incremento di spettatori è stato del 79%. Ma rispetto al periodo pre-pandemico il ‘gap’ resta ampio
In un mercato per lo più condizionato dall’emergenza sanitaria, che ha imposto l’obbligo delle mascherine in sala fino al 15 giugno, in Italia i cinema nel 2022 hanno registrato un incasso di circa 306 milioni di euro per un numero di presenze pari a 44,5 milioni di biglietti venduti.
Si tratta di un risultato superiore a quello del 2021 (+81% incassi e +79% presenze), quando i cinema avevano riaperto a partire dal 26 aprile, e di un decremento del 48% degli incassi e del 51% delle presenze rispetto alla media del triennio 2017-2019. Sono i primi dati diffusi da Cinetel che saranno presentati il 10 gennaio.
A giugno e luglio il mercato ha perso solamente il 14,3% e il 17,3% rispetto alla media del periodo 2017-2019 mentre a dicembre, grazie anche al successo di ‘Avatar – La via dell’acqua’ e dei film italiani, le festività hanno nuovamente registrato valori positivi. Di nuovo significativa, più in generale, la produzione italiana grazie ai diversi risultati conseguiti a partire da settembre.
I tre film che in generale hanno registrato il migliore risultato di incasso al box office sono stati ‘Avatar – La via dell’acqua’ (oltre 27 milioni di euro d’incasso), ‘Minions 2’ (14,7 milioni) e ‘Doctor Strange nel multiverso della follia’ (13,6 milioni di euro d’incasso). I tre film italiani che hanno incassato di più sono invece ‘La stranezza’ (5,4 milioni d’incasso) ‘Il grande giorno’ (oltre 4 milioni) e ’Me contro te – Persi nel tempo (3,5 milioni).
Durante l’anno sono stati infine distribuiti più di 620 nuovi titoli (inclusi gli eventi, le riedizioni e le edizioni speciali), un dato anche questo in linea con la media di circa 632 titoli per lo stesso periodo del triennio 2017-2019.