Spettacoli

È morto Franco Gatti, il ‘Baffo’ dei Ricchi e Poveri

Aveva 80 anni. Ad annunciarlo è lo stesso gruppo insieme alla famiglia

Franco Gatti, a sinistra, con Angela Brambati e Angelo Sotgiu dopo la vittoria nel Festival di Sanremo del 1985
(Fonte: Wikipedia)
18 ottobre 2022
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Ad annunciare all’agenzia italiana Ansa la scomparsa di Franco Gatti sono gli stessi Ricchi e Poveri, insieme alla sua famiglia. "È andato via un pezzo della nostra vita. Ciao Franco", dicono addolorati.

Franco Gatti, morto a Genova all’età di 80 anni, lascia la moglie e una figlia. Era uno dei quattro componenti del gruppo musicale Ricchi e poveri, nato nel 1967 e ribattezzato così da Franco Califano perché, diceva, erano "ricchi di idee, ma poveri di soldi". Nati come un quartetto polifonico, formato da due voci maschili, ‘il baffo’ Franco Gatti e ‘il biondo’ Angelo Sotgiu, e due voci femminili, ‘la brunetta’ Angela Brambati e ‘la bionda’ Marina Occhiena, i Ricchi e Poveri persero la stessa Occhiena, che lasciò il gruppo nel 1981, e continuarono il viaggio come trio.

Dopo una carriera costellata di grandi successi internazionali come "Sarà perché ti amo", "Che sarà", "Se m’innamoro", "La prima cosa bella", "Mamma Maria" e "Voulez vous danser", nel 2016 fu Franco Gatti a lasciare i Ricchi e Poveri per dedicarsi di più alla sua famiglia, dopo aver perso tragicamente il figlio.

Dopo il febbraio del 2020, che segnò la reunion sul palco del Teatro Ariston con la storica riconciliazione tra Angela Brambati e Marina Occhiena, Gatti è tornato con i Ricchi Poveri solo per una serata celebrativa della band su Rai1. La pandemia ha impedito infatti la realizzazione di alcuni concerti speciali che la band avrebbe dovuto realizzare subito dopo l’apparizione a Sanremo del quartetto ritrovato. Negli ultimi due anni sul palco come Ricchi e Poveri avevano continuato a esibirsi solo Angela Brambati e Angelo Sotgiu.

Il dramma del figlio

Franco Gatti non si era mai ripreso dalla morte del figlio Alessio, a soli 23 anni, causata da un cocktail fatale di alcol e droga avvenuta il 13 febbraio del 2013, proprio nel giorno in cui i Ricchi e Poveri avrebbero dovuto esibirsi sul palco dell’Ariston, in una delle edizioni condotte da Fabio Fazio. Naturalmente l’esibizione fu cancellata, dopo che il giovane fu trovato senza vita nel suo appartamento di Capolungo a Nervi.

E proprio ad Alessio era stata dedicata l‘ultima intervista televisiva che Franco Gatti aveva rilasciato nell’ottobre del 2019 a Caterina Balivo per il programma ‘Vieni da me’. "Mio figlio beveva, beveva e beveva. Ed è stata anche un po’ la sua disgrazia", aveva detto Gatti. Che aveva chiarito anche le circostanze della morte di Alessio, parlando di una "prima assunzione" di un cocktail di alcol ed eroina, che gli aveva procurato un infarto fatale. "Ha fatto una cazzata, la prima della sua vita, con gli stupefacenti e in un momento in cui non stava bene. E l’ha pagata così", aveva detto il cantante, sottolineando che il ragazzo aveva una dipendenza da alcol ma non dalla droga.