Sabato 8 ottobre doppia proposta: l’Eternal Love di Roberto Ottaviano e il sestetto di John Aram
Sessantaquattro anni, barese, premiato nel 2019 da Musica Jazz, poi dai lettori di Jazzit, il sassofonista Roberto Ottaviano è il nome di ‘Tra jazz e nuove musiche’ di sabato 8 ottobre alle 20.30 a (e in collaborazione con) Jazz in Bess. Con il suo quintetto Eternal Love – Marco Colonna (clarinetto basso), Alexander Hawkins (pianoforte), Giovanni Maier (contrabbasso), Zeno De Rossi (batteria) – estensione del suo QuarkTet, omaggia l’Africa, la sua cultura, la sua musica e i suoi popoli in un’epoca di migrazioni e intolleranze razziali, in una selezione di composizioni di Don Cherry, Abdullah Ibrahim, Charlie Haden, John Coltrane, Dewey Redman, Elton Dean e brani originali.
Alle 22, spazio al sestetto di John Aram. Sul palco con Manu Hagmann (contrabbasso), Manu Gesseney (sax contralto), Paolo Orlandi (batteria), Gregor Ftičar (pianoforte), Jeff Baud (tromba), Yohan Jacquier (sax tenore), il trombonista classe 1962 vive a Ginevra dal 1996, ha scritto e diretto opere per la Swiss Jazz Orchestra e lavora come arrangiatore di fiati per molti artisti in Europa. È noto per la sua direzione della musica per big band di Ellington, ma anche per le collaborazioni con Kenny Wheeler, Jason Rebello, Guy Barker, Daniel Humair, Tom Cawley e molti altri. Da diversi anni scrive, arrangia e suona con Phil Collins e collabora con i Funk Brothers e Daryl Stuermer.
La riservazione è gradita per sms allo 079 337 00 59 o per e-mail a prenotazioni@jazzinbess.ch. Biglietti disponibili alla cassa la sera del concerto a partire dalle 20, secondo disponibilità.