Mercoledì 13 luglio il tributo all’indimenticato Anrig, con Ghizzoni e Andy J. Forest; giovedì 14, Veronica & Max, Nothing Tolouse e Justina Lee Brown
Pubblico delle grandi occasioni venerdì scorso a Brontallo per inaugurare la 20esima edizione del Vallemaggia Magic Blues. Dopo l’apertura di Amaury Faivre, il palco della piazzetta ha abbracciato Big Daddy Wilson, cantante e batterista di Edenton (North Carolina) calatosi tra le paludi del Mississippi al suono ipnotico del County Hill, coadiuvato nella performance dal chitarrismo di Cesare Nolli in stato di grazia. Tra Mississippi sound e county hill, texas blues e Motown nel finale, la band ha regalato un generoso bis con l’arrivare del giorno nuovo.
La carovana si trasferisce questa settimana a Moghegno. Mercoledì 13 luglio, ‘The sound of New Orleans - An evening for Hannes’, serata intitolata ad Hannes Anrig, indimenticato cofondatore del Magic Blues: tra i ritorni, dopo sei anni, Stephanie Océan Ghizzoni con Black Mama Blues Band (suo nuovo gruppo che prende il nome dal titolo di un brano di Son House). Il tutto si avvale anche della presenza scenica e degli addobbi, facilitati dalla professione di pittrice di Ghizzoni. A seguire, Andy J. Forest, virtuoso dell’armonica che da New Orleans si è trasferito in Europa, andando da Parigi a Barcellona per giungere infine in Italia nel 1979. Forest ha suonato sul palco con B.B. King, Bobby Blue Bland, James Cotton, Luther Allison, Champion Jack Dupree e molti altri. Il disco ‘Real Stories of Love Labor and Other Man-Made Catastrophes’ ha vinto il Best Blues Album del 2007 nel Best of The Beat Awards di New Orleans e nel 2011 ‘Notown Story: The Triumph of Turmoil’ è stato nominato per un altro Best of The Beat Award.
Giovedì 14 luglio, sempre a Moghegno, va in scena la quarta European Blues Night. Con inizio anticipato alle 20, Veronica & Max. Veronica Sbergia è cantante, ukulelista e suonatrice di washboard. Transitata dal pop al kolk, passando per soul, funk e jazz, ha trovato nel blues la sua espressione ideale. Max De Bernardi, chitarrista, si è formato musicalmente alla fine degli anni 70; oltre alla chitarra acustica e resofonica suona anche il mandolino e l’ukulele. Insieme, il duo ha dato vita al progetto Veronica & The Red Wine Serenaders, definita dalla rivista Buscadero "la più bella realtà europea in fatto di country-blues, ragtime, hokum e jugband music". Primi all’European Blues Challenge nel 2013, cinque anni hanno dato vita a un nuovo percorso incentrato sulle ‘radici’, dunque blues, country, folk, ragtime e swing.
A seguire, i Nothing Toulouse di Marjia Gašparić, dall’omonimo album del 2014, classici della musica roots riarrangiati. Magic Blues conosce già Gašparić, esibitasi nel 2019 con il duo The Two. Vincitrice del Croatian Blues Challenge e per questo rappresentante della Croazia a Memphis sul palco blues più importante del mondo, l’International Blues Challenge, sarà a Moghegno insieme a Robert Vnuk, fondatore dei Nothing Toulouse (oltre vent’anni d’esperienza sul palco), al contrabbassista Dinko Stipanicev e al chitarrista slide Luka Palcic.
A chiudere la serata, la vincitrice dello Swiss Blues Challenge 2019 e semifinalista all’International Blues Challenge di Memphis 2020, la cantante Justina Lee Brown. Cresciuta ad Ajegule Town, un ghetto alla periferia di Lagos, la musica è diventata la sua sopravvivenza e l’amore la sua arma. Il disco ‘Black and white feeling’ racconta parecchio della sua storia passata e della sua esistenza oggi. L’indimenticata performance dello scorso anno a Cevio, più forte del meteo avverso, ha spinto gli organizzatori a richiamare la band, in cui spicca il chitarrista Nic Niedermann.