Esce per Baldini+Castoldi il primo racconto sulla vita e sulla carriera del cantautore, scritto assieme al critico musicale Fabio Zuffanti
Dall’infanzia trascorsa a Genova alla scoperta della passione per la musica, dai tour in giro per l’Europa, alle ispirazioni che stanno dietro alle sue creazioni, la famiglia, i concerti, gli incontri, i grandi successi, le scelte giuste e quelle sbagliate, la luce e il buio del suo essere uomo prima che artista. Angelo Branduardi si racconta per la prima volta in ‘Confessioni di un malandrino. Autobiografia di un cantore del mondo’ (Baldini+Castoldi), il primo racconto sulla vita e sulla carriera del celebre cantautore, scritto assieme al critico musicale Fabio Zuffanti. "Ecco forse perché esistono gli artisti. Sono nati per sedersi su una nuvola e raccontarci le intime connessioni fra le cose che noi quaggiù ci ostiniamo a vedere separate" scrive Stefano Bollani nella prefazione del libro, disponibile nelle librerie e negli store digitali da giovedì 31 marzo. L’ampia appendice discografica è invece a cura di Laura Gangemi, principale animatrice del fanclub ufficiale di Angelo Branduardi, Locanda del Malandrino, da cui il titolo del libro.