Dal 2 febbraio la serie hot su Pamela Anderson e Tommy Lee, storia di un video amatoriale diventato di dominio pubblico. Era la fine dei Novanta...
Usiamo le brillanti, esaustive parole con le quali il Rolling Stone riassumeva qualche anno fa la vicenda: “Non era la prima volta che le immagini di una persona famosa intenta a fornicare apparivano nella sfera pubblica, ma era un video porno gradito a persone che di solito non guardavano film porno, un tuffo voyeuristico nell’intimità innocente tra due figure care ai tabloid, Pamela Anderson, modella di Playboy e star di ‘Baywatch’, e Tommy Lee, batterista dei Mötley Crue”. La formosa bagnina e il bello maledetto dell’heavy metal saranno per sempre ‘Pam e Tommy’, prevedibilmente consacrati al successo dalla serie in otto parti di Hulu Originals, al debutto su Star all’interno di Disney+ il 2 febbraio, previa attivazione del parental control (perché non sono cartoni animati).
Breve riassunto per i nati negli anni Duemila. È la primavera del 1995 quando l’ex modella di Playboy (14 copertine) Pamela Anderson e il batterista dei Mötley Crue Tommy Lee decidono di ristrutturare la propria casa di Malibu. Vittime, si dice, di mille pretese sono i componenti di un team di professionisti della casa licenziato in tronco per un lavoro, apparentemente, eseguito non a regola d’arte. Quando l’elettricista Randy Gauthier, pronto a lasciar cadere quel paio di migliaia di dollari che la coppia gli dovrebbe, si reca a Malibu per recuperare gli attrezzi del mestiere, il batterista gli intima di andarsene, sfoderando una delle pistole della sua collezione: “Ammetto di non essere mai stato un tipo di successo con le persone – racconterà un giorno Gauthier – ma nessuno si è mai permesso di puntarmi una pistola in faccia. Sono letteralmente andato fuori di testa”. L’uomo – che il Rolling Stone ritrae con i colori accesi della frustrazione di divo mancato (all’ombra del più celebre padre Dick), divulgatore di teorie cospirazioniste, appassionato di auto veloci e porno star – decide così di rubare dal garage dei Lees una cassaforte dalle dimensioni notevoli, contenente le armi del batterista, i gioielli dell’attrice e l’inatteso sex tape con le performance da materasso dei due. Inutile il tentativo di screditare la coppia: la videocassetta, doppiata e ridoppiata in modo (analogicamente) virale, avrebbe consegnato alla storia Pamela come mamma l’aveva fatta e Tommy come uno dei più dotati percussionisti della storia del rock, diventando un caso mediatico, amplificato dal tentativo dei due protagonisti di arginare lo scandalo tramite un accordo con un produttore di film hard, da cui una distribuzione ancora maggiore.
La serie ‘Pam e Tommy’ – scritta da Robert Siegel, diretta dall’australiano Craig Gillespie (‘Crudelia’, ‘I,Tonya’) – mette insieme privacy, tecnologia e vita delle celebrities. Pamela Anderson è affidata a Lily James (‘Cenerentola’, ‘Downton Abbey’, ‘Mamma mia! Ci risiamo’, ‘L’Ora più buia’), Tommy Lee a Sebastian Stan (in ‘Captain America’ come Winter Soldier). Seth Rogen (‘Non succede, ma se succede...’) è Randy Gauthier. Le scene per adulti abbondano e “se questo accende il dibattito su questioni di privacy, celebrità ed e-commerce o qualsiasi altra cosa, fa bene”, ha detto il produttore esecutivo Robert Siegel a Variety, definitosi “orgoglioso”. Meno raggiante Lily James, che rimpiange il non aver potuto costruire il personaggio entrando in contatto con la vera Anderson, oggi 54enne, vegana e attivista dei diritti animali: "Vorrei che fosse stato diverso. La mia unica intenzione era occuparmi della storia e interpretare Pamela in modo autentico”, ha dichiarato l’attrice a Porter Magazines.
Anderson ha avuto due figli da Lee dal quale divorziò nel ’98. “Non so cosa ci possa essere d’interessante nel guardare una coppia sposata copulare” (edulcorato), disse il batterista anni dopo lo scandalo, “non sono il Presidente, eravamo in vacanza a fare tutto quello che il mondo fa in vacanza”. Il Tommy Lee più recente si ricorda più per articoli come ‘la Top 15 delle sue fidanzate più belle’ che per la musica. Il suo post-sex tape è un lungo elenco di violazioni di legge, dall’aver preso a calci Pamela col figlio Dylan in mano fino all’aggressione ai danni di Kid Rock, che gli valse l’allontanamento da un MTV Music Awards dei primi Duemila. Per contro, il batterista si spende anch’egli per la difesa dei degli animali per la statunitense Peta (People for the Ethical Treatment of Animals).