Tra cantautorato e sonorità filo-Oasis, cantano una conversazione intima con il proprio sé, in un brano che ha il vestito del pop ben curato
Traggono ispirazione dalla musica cantautorale di Damien Rice, Tracy Chapman e Glen Hansard, oltre che dalle sonorità brit pop degli Oasis. Cantano in lingua inglese, ma sono ticinesi. Dopo mesi di prove, interrotte dalla pandemia, i Neebian pubblicano il loro primo singolo intitolato ‘Fine’, canzone che parla di autosabotaggio, e della presa di consapevolezza che il più grande nemico vive dentro di noi. ‘Fine’, conversazione intima con il proprio sé che ha il vestito del pop ben curato, è ascoltabile qui: https://mx3.ch/neebian