Si è spenta all'età di 93 anni. Il padre ritagliò per lei ruoli secondari nei thriller ‘L'altro uomo’, ‘The Red Lola’ e ‘Psycho’.
Patricia Hitchcock, la figlia del re della suspence Alfred Hitchcock, conosciuta per le apparizioni in molti dei film del padre, è morta lunedì, annuncia The Hollywood Reporter, nella sua casa di Sherman Oaks, in California. Aveva 93 anni. Unica figlia di Alfred Hitchcock e di sua moglie Alma Reville, Patricia Hitchcock era nata a Londra, in Inghilterra, nel 1928. Si trasferì con la famiglia a Los Angeles nel 1939 e iniziò a recitare da adolescente nel 1943. Fece il suo debutto come attrice a Broadway, apparendo in ‘Solitaire’ nel 1943 e un anno dopo recitando nel ruolo del protagonista in ‘Violet’.
Diretta dal padre, lavorò in ‘Paura in palcoscenico’ (Stage Fright), (1950), ‘L'altro uomo’ (Strangers On A Train), (1951), ‘Psyco’ (1960). Tra i suoi lavori, la partecipazione alla celebre serie tv del padre ‘Alfred Hitchcock Presents’. Pat Hitchcock recitò anche nei film ‘Un monello alla corte d'Inghilterra’ (1950) di Jean Negulesco e ‘I dieci comandamenti’ (1956) di Cecil B. DeMille, in entrambi con ruoli non accreditati.
Abbandonata la carriera di attrice dopo il 1960, fu in seguito produttrice esecutiva del documentario ‘The Man on Lincoln's Nose’ (2000), sulla figura dello scenografo Robert F. Boyle, opera che fu candidata all'Oscar nel 2001. Nel 2003 pubblicò il libro ‘Alma Hitchcock: The Woman Behind the Man’, scritto insieme a Laurent Bouzereau.