LongLake Festival

Blues to Bop Bonsai da Battiston a Kirk Fletcher a Max Prandi

Live show e anche masterclass: raffica di concerti da giovedì 24 giugno in poi per la versione ridotta dello storico appuntamento luganese.

Kirk Fletcher in Piazza Manzoni venerdì 25 e sabato 26 giugno alle 21.20
23 giugno 2021
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“Ognuno di noi segue i propri sentieri musicali ma quando ci ritroviamo su di un palco è come se riprendessimo dall'ultimo pezzo suonato anche se sono passati mesi”. Parole di Bat Battiston, che giovedì 24 giugno alle 21 apre la lunga serie di appuntamenti di Blues to Bop versione Bonsai, rassegna in versione ridotta della storica manifestazione. Con lui sul palco di Piazza Riforma gli amici di lunga data Robi Panzeri (batteria) e Federico Albertoni (basso). Venerdì 25 e sabato 26 giugno alle 21.30, sempre in Piazza Riforma, il concerto di Kirk Fletcher, il cui spaziare dal blues di Chicago a quello del Delta, fino al West Coast Blues gli è valso l’apprezzamento internazionale. Collaborazioni con Faboulous Thunderbirds, Kim Wilson, Charlie Mussulwhite, Janiva Magnees, Finis Tasby, Mannish boys e, fuori dai circuiti blues, con Cindy Lauper ed Eros Ramazzotti, quattro album in studio e un album dal vivo, cinque volte nominato ai Blues Music Award e una al British Blues Award, il suo ‘Hold On’ è stato ‘Miglior album di blues contemporaneo’ del 2019 e il recente ‘My Blues Pathway’ migior album del 2020.

La domenica blues del 27 giugno si apre alle 10.30 al Boschetto Parco Ciani con il Milano Saxophone Quartet Musica Ficta, ensemble che ha affinato negli anni virtuosismo unito ad un’assai gradita musicalità made in Italy. In un unico concerto, brani di Malipiero, Scarlatti, Verdi e Puccini trascritti per sassofono. In serata, si torna in Piazza Manzoni dalle 20.30, per ascoltare Fabrizio Poggi, cantante, armonicista e scrittore, quasi Grammy Awards nel 2018 (secondo dopo i Rolling Stones), tra i bluesmen italiani più conosciuti e stimati in America. E poi Bombino e Adriano Viterbini, l’incontro tra il chitarrista romano e l’artista tuareg, occasione inedita per vedere all’opera insieme due tra le più ispirate chitarre internazionali.

Lunedì 28 giugno, infine, il ‘fritto misto di blues e dintorni’ del Max Prandi blues & soul revue. Prima di lui, nel pomeriggio, al Boschetto Parco Ciani alle 18, la masterclass di Christian Meyer (Elio e le Storie Tese) coadiuvato da Silvia Bolbo: ‘Dall’Africa al rap’ è un percorso che parte dalle radici della musica moderna, passando dalla storia della schiavitù africana, alla musica a New Orleans alla fine del 1880 e si conclude con brani risultato del mix che le influenze europee e africane hanno creato.