Giovedì 27 maggio il regista newyorkese sarà al Teatro dell'Architettura per l'incontro “L'essere umano e la città. Il paesaggio urbano e spirituale nel cinema”
La città vista con gli occhi di Abel Ferrara, in un dialogo tra cinema e architettura che avrà luogo giovedì 27 maggio al Teatro dell’architettura di Mendrisio, in diretta streaming sul sito www.arc.usi.ch. “L’essere umano e la città. Il paesaggio urbano e spirituale nel cinema di Abel Ferrara” è il titolo dell'incontro organizzato da Ama, Accademia Mendrisio Alumni, in collaborazione con l’Accademia di architettura e il Locarno Film Festival.
Per presentare l'incontro, Abel Ferrara cita Pasolini: “Come ha scritto Pasolini la migrazione verso la città fu l’inizio dell’alienazione di una classe di persone da cui è stata strappata la loro connessione con il cibo che mangiano e l’aria che respirano fino alla loro connessione spirituale con la terra, per diventare completamente un’altra razza”. Sarà Giona A. Nazzaro, direttore artistico del Locarno film festival, a intessere il dialogo col cineasta: “Abel Ferrara è una delle presenze più forti e affascinanti del cinema mondiale. Emerso dalle profondità del cinema underground di una New York che non esiste più, ha reinventato il noir urbano sviluppando una poetica sofferta e profondamente spirituale”.