Un Pardo per Phil Tippett, maestro degli effetti visivi

“C’è un prima e un dopo Phil Tippett”. Giona Nazzaro, direttore artistico del Locarno Film Festival, presenta così il regista e tecnico degli effetti visivi statunitense Phil Tippett che giovedì 5 agosto sarà a Locarno per ricevere il Vision Award Ticinomoda. Un prima e un dopo perché “Da ‘Star Wars’ in avanti tutto il cinema fantastico deve tantissimo al suo genio creativo”. Proprio la saga di Guerre stellari gli valse nel 1984 il primo Oscar, lo Special Achievement Award per ‘Star Wars: Episode VI - Return of the Jedi’. Dieci anni più tardi, seconda statuetta vinta per il ‘Jurassic Park’ di Steven Spielberg; le nomination agli Oscar in 35 anni di carriera sono state in tutto sei. Ai premi vinti si aggiungono un BAFTA, due Emmy e i prestigiosi premi Winsor McCay e Georges Méliès.

Negli anni Ottanta Tippett ha inventato la tecnica go-motion, per poi diventare un virtuoso della computer grafica, proprio con i dinosauri creati per il film di Spielberg. L'eccellenza nell’uso delle tecniche tradizionali e il ruolo da pioniere nel campo degli effetti visivi digitali hanno permesso a Tippett di dar vita agli universi fantastici più rilevanti dei nostri tempi, come quello di ‘Indiana Jones and the Temple of Doom’ (Steven Spielberg, 1984), di ‘Starship Troopers’ (Paul Verhoeven 1997), o ancora di ‘Jurassic World’ (Colin Trevorrow, 2015) e della saga di ‘Twilight’ (2008-2012).

Al Festival saranno proiettati due film del suo percorso con il regista Paul Verhoeven: ‘RoboCop’ (1987) e ‘Starship Troopers’ (1997) insieme alla presentazione, in prima mondiale, di ‘Mad God’, progetto al quale Phil Tippett ha lavorato per molti anni sperimentando nuove tecniche e soluzioni. Venerdì 6 agosto alle 10.30, presso il Forum @Rotonda by la Mobiliare, si svolgerà infine una Conversazione con il pubblico.