Gli Oscar al contrario premiano l'ex sindaco di New York, Peggior attore non protagonista con le mani nei pantaloni in 'Borat'. Premiato il 2020 come Peggior anno.
In attesa dei migliori, a poche ore dagli Oscar, i peggiori. Sono stati virtualmente consegnati i Razzie Award 2021, gli Oscar del cinema al contrario, ovvero i ‘Lamponi d'oro’ per i peggiori prodotti cinematografici dell'anno precedente, assegnati ogni anno dal 1980. Nel caso della Raspberry Foundation, omologa dell'Academy, la statuetta è sostituita da un lampone poggiato su un nastro Super 8 dipinto in oro dal valore di 4,97 dollari. Trionfatore della 41esima edizione stato il film ‘Music’, esordio cinematografico della cantante australiana Sia, che ha ricevuto il premio come Peggior regista (lei stessa), quello per la Peggiore attrice protagonista (Kate Hudson) e per la Peggiore attrice non protagonista (Maddie Ziegler).
Il premio per il Peggior film, e anche quello per il Peggior attore protagonista (lui stesso) è andato all'imprenditore Mike Lindell per ‘Absolute Proof’, documentario su un presunto attacco di hacker cinesi che avrebbe condizionato le presidenziali del 2020. ‘Peggior attore non protagonista’ è risultato invece Rudolph Giuliani, ex sindaco di New York e avvocato di Donald Trump, che è sé stesso in ‘Borat - Seguito di film cinema’, immortalato in atteggiamenti poco onorevoli durante una scena del film. L'attrice Maria Bakalova, l'attrice che nel film lo intervista, ha vinto – con Giuliani stesso – il Razzie per la Peggior coppia sullo schermo. Il destino vuole che Bakalova sia candidata all'Oscar proprio per il suo ruolo in ‘Borat’, a testimonianza dell'originalità di un premio che nel 1980 ha riservato una candidatura al Lampone d'oro a Stanley Kubrick per ‘Shining’.
A completamento dei riconoscimenti: Peggior sceneggiatura al film polacco ‘365 giorni’, Peggior remake a ‘Dolittle’. Uno Special Governors’ Award per il Peggior anno di sempre è stato riservato all'anno 2020.