Dalla pop-dance di 'Middle May', anno 2020, alle ritmiche trap-hip hop del nuovo singolo, in uscita venerdì 9 aprile.
«È nato tutto da un’immagine che avevo in testa: due persone che si incontrano a una festa, e una che dice all’altra “possiamo parlare?”. La ricerca di un contatto. È un momento che può significare molte cose, e penso che sia già successo a tante persone. Per quanto mi riguarda, quel “possiamo parlare” ha a che fare con una situazione specifica: l’aver fatto un torto a qualcuno e il desiderio di poter rimediare».
La paura d'impegnarsi, di mettersi in gioco in una relazione. Di questo si parla in ‘Can We Talk?’, che dal prossimo 9 aprile sarà il nuovo singolo di Julie Meletta, cantautrice ticinese che torna a qualche mese di distanza da ‘Middle May’, svolta pop dance dai suoni «nuvolosi, fumosi o sognanti», come li definisce lei, che proseguono anche qui, ma con ritmiche mutuate dalla trap e dall'hip hop. «Quelle paure rappresentano qualcosa che ho vissuto e che mi ha tormentato per anni – spiega Meletta – e la cosa che rimaneva di più alla fine di tutto era la consapevolezza di aver ferito qualcuno. Una brutta sensazione di cui forse ho provato a liberarmi in questa canzone».
Anche ‘Can We Talk?’, dal riff che resta, nasce dal quartetto completato da Enea, Luca e Stefano: «Sono felice di potermici confrontare, devo loro davvero molto. Quando ci siamo conosciuti, quattro anni fa, scrivevo canzoni ma non avevo idea di quello che stavo facendo. Mi hanno insegnato il metodo, la cura per le melodie e per i suoni, come si costruisce un arrangiamento e l’importanza delle strutture. Se non li avessi conosciuti, probabilmente a quest’ora canterei soltanto nelle serate karaoke».
C'è un album all'orizzonte, per Julie Meletta: «Le canzoni ci sono, ogni tanto ne scarto alcune e ne scrivo altre. Ho il brutto vizio di non essere mai contenta di quello che faccio e tendo a pensare che posso sempre fare di meglio. Per il momento voglio uscire con i singoli che più mi convincono, ma con delle uscite più ravvicinate. Entro la fine dell’anno mi piacerebbe raccogliere i singoli in un album e aggiungere delle tracce inedite» (www.juliemeletta.com).