Spettacoli

Piccolo teatro di Milano, direttore cercasi

Dimissioni ‘a sorpresa’ di Sergio Escobar, da vent’anni alla guida del teatro milanese. Carmelo Rifici tra i possibili successori

Carmelo Rifici tra i possibili successori di Sergio Escobar alla guida del Piccolo di Milano (Archivio Ti-Press)
29 giugno 2020
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Il Piccolo di Milano cerca un nuovo direttore – e anche in fretta: a sorpresa Sergio Escobar ha annunciato che lascerà la direzione del teatro milanese già dal 31 luglio, imponendo un’accelerazione nella scelta del successore. Raggiunta l’età della pensione, Escobar – alla guida del teatro milanese dopo la morte del cofondatore Giorgio Strehler – era pronto a lasciare l’incarico alla naturale scadenza, il prossimo 30 settembre. In realtà il direttore uscente aveva già manifestato l’intenzione di anticipare di qualche mese la partenza, “per consentire l’affiancamento di un nuovo Direttore, al fine di un passaggio che tutelasse innanzitutto l’interesse del Teatro” (come aveva scritto al sindaco di Milano Beppe Sala), ma nel frattempo ci sono state l’emergenza sanitaria con la sospensione di tutte le attività teatrali e, soprattutto, una dura presa di posizione dei lavoratori del Piccolo che hanno chiesto, per la nuova direzione, “una figura di alto profilo culturale, intellettuale e artistico, oltre che di prestigio internazionale, in grado di restituire al Piccolo il suo ruolo di teatro pubblico e di ambasciatore della cultura italiana nel mondo”. Da qui la disponibilità, inizialmente espressa da Escobar, di restare fino al 30 novembre.
Poi l’annuncio a sorpresa dei giorni scorsi. Che cosa abbia spinto Sergio Escobar ad accelerare nuovamente i tempi non è chiaro: nella sua lettera al ministro dei beni culturali Dario Franceschini Escobar assicura che il nuovo direttore “potrà contare sulla mia piena, leale e volontaria disponibilità” per il passaggio di consegne.
Ma a chi? Mentre il consiglio d’amministrazione e i soci della fondazione si interrogano sulla procedura da seguire per il successore – difficilmente un concorso pubblico, più probabile ricorrere alla chiamata diretta o alla manifestazione di interesse, in pratica una libera raccolta di candidature tra cui scegliere – giornalisti e appassionati fanno e disfano alcuni nomi. E se Mario Martone, già alla guida del Teatro Stabile di Torino, è uno dei nomi evocati e già archiviati, nella lista dei possibili nuovi direttori del Piccolo risulta ancora Carmelo Rifici, direttore della stagione teatrale del Lac oltre che della scuola di teatro del Piccolo. Al Piccolo Rifici è di casa: ex assistenze di Luca Ronconi, ha già “ereditato” da lui la direzione della scuola: la sua sarebbe una nomina di continuità e qualità, capace di accontentare sia consiglio d’amministrazione sia i lavoratori. Ponendo il Lac nella difficile situazione di dover scegliere, in una situazione difficile, un nuovo direttore teatrale. Ma è ancora presto e ci sono altri nomi in lista: Filippo Fonsatti, attuale direttore dello Stabile di Torino; Umberto Angelini, curatore artistico del teatro dell'Arte e Antonio Calbi, ex direttore del settore Spettacolo del Comune di Milano e ora sovrintendente dell'Inda di Siracusa.