La vittoria di Nemo riapre il dibattito sul terzo genere

Nella notte di domenica, il ritorno di Nemo da Malmö, dove l'artista ha vinto per la Svizzera l'Eurovision Song Contest, è diventato una vera e propria manifestazione per i diritti delle persone non binarie, accompagnata da stendardi e bandiere nei colori non binari giallo, bianco, viola e nero, quella cui Nemo, prima persona non binaria a vincere la competizione canora, si è avvolto la sera della finale.

La vittoria dell'Eurovision, oltre a dare il la alle candidature delle città per ospitare l'edizione 2025, ha rilanciato il dibattito sull'ingresso del terzo genere in Svizzera. Sandro Niederer della Rete Transgender Svizzera spera in miglioramenti giuridici per le persone non binarie nella Confederazione dopo la vittoria di Nemo. L'obiettivo sarebbe “una terza registrazione del genere o addirittura nessuna registrazione del genere”, ha dichiarato Niederer alla Srf.

Nemo si batte per l'ingresso del terzo genere in Svizzera. Domenica scorsa il consigliere federale Ps Beat Jans ha dichiarato di essere disposto a incontrare Nemo per un dibattito “anche sui diritti dei queer”. Nemo, dal canto suo, ha detto che non vede l'ora di prendere presto un caffè con il ministro della Giustizia. Nel dicembre 2022, tuttavia, il Consiglio federale ha affermato chiaramente, in un rapporto sull’adempimento di due postulati del parlamento, che non ritiene soddisfatte le condizioni per l’introduzione del terzo genere. Il modello binario di genere è ancora saldamente radicato nella società svizzera. Attualmente non sussistono i presupposti sociali per l'introduzione del terzo genere o per una rinuncia generale all'iscrizione del genere nel registro dello stato civile. Una modifica al modello binario di genere comporterebbe anche numerosi adeguamenti della Costituzione e delle leggi federali e cantonali.