Dalla morte precoce del padre in un incidente aereo a Copenaghen alla principessa Vittoria, la futura sovrana
Il re di Svezia, Carlo XVI Gustavo, celebra il suo cinquantesimo anniversario di regno. Il monarca è salito al trono all'età di 27 anni dopo la morte di suo nonno, Gustavo VI Adolfo. Suo padre è deceduto in un incidente aereo a Copenaghen quando il principe era ancora un neonato. A Stoccolma sono invitate le corone di Danimarca e Norvegia, così come i presidenti di Finlandia e Islanda.
In occasione del giubileo, la televisione di servizio pubblico svedese, Svt, ha girato un documentario in tre parti che racconta la vita del sovrano. Questo documentario include interviste molto personali in cui il monarca condivide dettagli del suo passato, dal trauma per la perdita del padre da bambino, fino al momento in cui ha incontrato l'amore della sua vita, la regina Silvia, e alla sua partecipazione ai Giochi Olimpici di Monaco di Baviera.
L'Ansa ha intervistato la regista del documentario Karin Af Klintberg, che ha spiegato: "Ho dovuto insistere molto prima di ottenere il permesso", ma una volta ottenuto, il re ha accettato di parlare apertamente di tanti argomenti. Klintberg ha aggiunto: "È stato quasi terapeutico per lui, abbiamo rivissuto i diversi momenti della sua vita e tutto ciò che è accaduto".
L'incontro tra il re, nato nel 1946, e la regista, nata negli anni Settanta, ha rappresentato anche un incontro intergenerazionale. "Lui appartiene a una generazione poco avvezza a parlare apertamente", ha detto Klintberg, ma ha accettato di mostrare momenti della sua vita privata. Nel documentario si vede il Re durante la sua routine mattutina mentre guida la sua Volvo, accompagnato dalla Regina Silvia, per recarsi al lavoro dal suo palazzo in periferia a quello di Gammla Stan, nel centro di Stoccolma. "Gli piace davvero guidare", dice la regista.
Questo cinquantesimo anniversario sul trono celebra il successo di un monarca che ha adattato la tradizione monarchica a un Paese moderno ed egualitario come la Svezia del XXI secolo. Sebbene la monarchia abbia un ruolo più limitato, modesto e privo di potere politico, rimane una costante nel corso del tempo. La figlia, lapPrincipessa Vittoria, è la prossima in linea per il trono, ma Carlo XVI Gustavo non ha alcuna intenzione di abdicare e continuerà a regnare fino alla fine.