Secondo l'Accademia svizzera delle scienze, quelli situati ad altitudini superiori ai 3'000 metri potrebbero persistere a lungo termine
Oltre un quarto dei ghiacciai svizzeri potrebbe essere salvato grazie a una buona salvaguardia del clima a livello globale. È quanto rileva l'Accademia svizzera delle scienze (Scnat), secondo la quale quelli situati ad altitudini superiori ai 3'000 metri potrebbero persistere a lungo termine. La Scnat ha pubblicato una scheda informativa sull'argomento, in occasione della prima Giornata mondiale dei ghiacciai. Il documento riassume lo stato attuale delle conoscenze sullo scioglimento dei ghiacciai nelle Alpi, le sue numerose conseguenze e le possibili opzioni di intervento.
Dal 1850 si è persa un'area di ghiaccio grande quanto il Canton Uri e oltre 1'000 piccoli ghiacciai sono scomparsi completamente. Il volume di quelli rimasti si è ridotto di quasi il 40% dal 2000 e del 10% nei soli anni 2022 e 2023. Per la prima volta, la ricerca tiene conto di questi due anni record negli scenari per il futuro dei ghiacciai alpini. I dati, ancora inediti, mostrano che il margine di manovra è minore di quanto si pensasse.
In Svizzera ci sono ancora 1'400 ghiacciai, per un volume totale di circa 46,5 chilometri cubi. Si tratta di una quantità d'acqua pari a quella del Lago di Costanza. Il loro continuo ritiro avrà molteplici conseguenze, secondo i collaboratori della Scnat. La carenza d'acqua si aggraverà durante le estati calde e secche, con ripercussioni su gran parte dell'Europa attraverso i principali fiumi come Reno, Rodano, Po e Danubio. Il paesaggio cambierà in modo significativo e le regioni turistiche delle Alpi dovranno adattare la loro offerta. Inoltre, pericoli naturali come frane e inondazioni saranno sempre più frequenti.
Solo una riduzione drastica delle emissioni di gas a effetto serra può garantire la conservazione a lungo termine dei ghiacciai. Secondo la Scnat, ciò vale non solo per le Alpi, ma per il mondo intero. Tre quarti dei ghiacciai montani del mondo potrebbero essere preservati se il clima fosse seriamente protetto, e anche lo scioglimento delle calotte glaciali della Groenlandia e dell'Antartide potrebbe essere fermato. Di conseguenza, l'innalzamento del livello del mare e le sue drammatiche conseguenze sarebbero decisamente ridotte.
In Svizzera, l'evoluzione dei ghiacciai è documentata da quasi 150 anni attraverso misurazioni dettagliate. Una serie di rilevazioni su un periodo così lungo è unica al mondo ed è estremamente preziosa per la ricerca, è stato rilevato.