Gli strumenti a bordo svolgeranno un ruolo cruciale nel supportare i servizi meteorologici nazionali, soprattutto in caso di eventi estremi
È pienamente operativo il primo satellite europeo di terza generazione per le previsioni meteorologiche superveloci e per lo studio dell'atmosfera: Mtg-I1, rinominato Meteosat-12 per l'occasione, nato dalla collaborazione tra l'Agenzia Spaziale Europea ed Eumetsat, l'organizzazione europea per la gestione dei satelliti meteo.
A partire dal 4 dicembre, infatti, Eumetsat rende disponibili i dati provenienti da tutti gli strumenti di bordo del satellite, lanciato a dicembre 2022 e poi sottoposto a una fase di test più lunga del previsto a causa di un'anomalia in uno dei moduli: questi strumenti svolgeranno un ruolo cruciale nel supportare i servizi meteorologici nazionali, fornendo dati accurati e ad altissima risoluzione soprattutto per la previsione di eventi estremi.
"Meteosat è uno dei sistemi satellitari meteorologici più complessi mai costruiti", afferma Phil Evans, direttore generale di Eumetsat. Gli strumenti presenti a bordo, infatti, consentono una risoluzione molto maggiore rispetto alla seconda generazione e permettono anche di monitorare in tempo reale i fulmini, portando le previsioni meteo a un nuovo livello. "Quando l'intera costellazione sarà operativa sarà possibile, per la prima volta, osservare l'intero ciclo di vita di una tempesta - aggiunge Evans - dalla formazione delle nubi al rilevamento dei fulmini".