Il 6 luglio, invece, la Terra raggiunge l’afelio, il punto di massima distanza dal Sole; si troverà a oltre 152 milioni di chilometri dalla nostra stella
Il cielo di luglio accoglie la prima Superluna del 2023: la potremo ammirare stanotte, 3 luglio e il fenomeno si ripeterà tre volte da qui al prossimo dicembre. Questo mese vede anche una sorta di staffetta tra i pianeti: mentre volge al termine il periodo di visibilità serale dei pianeti a noi più vicini, Venere e Marte, torneranno finalmente a mostrarsi i giganti gassosi, Giove e Saturno.
Mercurio, invece, dal primo luglio è in congiunzione con il Sole e per alcune settimane sarà quindi praticamente inosservabile, per tornare visibile solo alla fine del mese.
Oltrepassato il solstizio d'estate, le giornate tornano lentamente ad accorciarsi: nel corso del mese la durata del giorno diventa più breve di circa 43 minuti. Il 6 luglio la Terra raggiunge l’afelio, cioè il punto di massima distanza dal Sole: alle 21 si troverà a oltre 152 milioni di chilometri dalla nostra stella. Le date in cui cadono afelio e perielio (il punto più vicino al Sole dell’orbita terrestre) non sono sempre le stesse: ciò è dovuto sia alla presenza degli anni bisestili, sia al fatto che in realtà non è la Terra da sola a orbitare intorno al Sole, ma il sistema Terra-Luna, che presenta quindi un baricentro leggermente spostato rispetto al centro esatto del nostro pianeta.
Il 20 luglio il cielo darà spettacolo con una suggestiva concentrazione di astri: la Luna, Venere, Marte e la stella Regolo, la più luminosa della costellazione del Leone.
Nel cielo di luglio non sarà difficile individuare tre stelle particolarmente brillanti, che formano il cosiddetto ‘Triangolo Estivo’: Vega, Altair e Deneb. Queste stelle fanno parte di costellazioni distinte, rispettivamente la Lira, l’Aquila e il Cigno. Per tutta la stagione, questo inconfondibile gruppo di astri si troverà a sovrastare il cielo d'estate. Vega è, insieme ad Arturo del Bootes, la stella più luminosa del cielo estivo, mentre Deneb è la più lontana visibile a occhio nudo tra gli astri brillanti: dista oltre 1’600 anni luce. Per fare un confronto, Altair dista solo 16 anni luce e Vega circa 27 anni luce.
A partire dal 10 luglio infine, tornerà a essere osservabile la Stazione spaziale internazionale: per sapere quando e dove basta consultare la tabella della Uai.