Abuso di gas esilarante fra i giovani britannici

L’uso ricreativo del protossido di azoto, meglio noto come ‘gas esilarante’ "è aumentato rapidamente negli ultimi anni ed è ora la seconda droga ricreativa più comunemente usata tra i giovani nel Regno Unito". In parallelo c’è stato un corrispondente aumento dei casi di degenerazione subacuta combinata del midollo indotta da protossido di azoto, che può causare disabilità gravi e permanenti nei giovani ma, se riconosciuta precocemente, "può essere trattata efficacemente". Questo l’allarme dei medici inglesi che hanno pubblicato sul British medical journal (Bmj) indicazioni per aiutare i colleghi a individuare e trattare i sintomi.

Tuttavia, l’aumento esponenziale dell’uso ricreativo di N₂O nell’ultimo decennio lo ha reso molto usato tra i ragazzi fra i 16 e i 24 anni nel Regno Unito. Ma con notevoli rischi. "Circa il 3,4% dei consumatori – si legge nell’articolo che ha per prima firma quella del Queen Mary University of London – manifesta sintomi neurologici compatibili con la degenerazione subacuta combinata".

Nonostante ciò, non esistono linee guida concordate. "Al Royal London Hospital, diagnostichiamo e trattiamo in media un caso di N₂O-Sacd ogni nove giorni. Sulla base della nostra esperienza nell’East London, un’area ad alto consumo di gas esilarante, forniamo a tutti i neurologi consigli pratici sul suo riconoscimento e trattamento".

In sintesi, il test funzionale della vitamina B12 con acido metilmalonico o omocisteina può aiutare a stabilire la diagnosi. Le scansioni di risonanza magnetica del midollo cervicale e toracico possono escludere cause alternative. L’iniezione intramuscolare di vitamina B12 è un trattamento a basso rischio e ad alto impatto e deve essere somministrata il più rapidamente possibile.