La caduta sulla Terra del segmento centrale di Long March è attesa per le 9.50. Sardegna, Lazio, Molise, Puglia e Calabria preallertati
È prevista sull’Oceano Atlantico l’imminente caduta dello stadio centrale del razzo cinese Long March, che il 31 ottobre aveva portato nello spazio il terzo modulo della stazione spaziale cinese. La finestra temporale è stata ora ristretta alle ore svizzere 9.50 di oggi, con un’incertezza in più o in meno di circa 31 minuti.
La caduta sulla Terra dell’oggetto è attentamente monitorata dal Centro operativo europeo per la sorveglianza e il monitoraggio dello spazio (Eu Sst). Le misurazioni iniziali dei sensori hanno confermato che l’oggetto sta ruotando su sé stesso durante la caduta, ma a causa della sua inclinazione, il punto di atterraggio dovrebbe essere localizzato nell’Oceano Atlantico.
Lo stadio del razzo pesa dalle 17 alle 23 tonnellate ed è lungo circa 30 metri, dimensioni che lo rendono uno dei detriti più grandi del recente passato che sono rientrati nell’atmosfera terrestre. I sensori dell’Ue Sst stanno osservando l’oggetto e i centri operativi stanno eseguendo analisi per produrre la migliore stima possibile per il luogo e l’ora previsti per il rientro.
Una ‘remota possibilità’ che alcuni frammenti potessero cadere in Italia era stata riferita nella notte dalla Protezione civile che aveva allertato 5 Regioni: Sardegna, Lazio, Molise, Puglia, Calabria.