Scienze

Con il naso all’insù per la Luna di fragola (o delle rose)

Nella notte di martedì il satellite raggiungerà il punto della sua orbita più vicino alla Terra e apparirà più grande e più luminoso

(Keystone)
13 giugno 2022
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La notte di domani, martedì 14 giugno, sarà illuminata dalla ‘Superluna delle fragole‘: il nostro satellite, in concomitanza con la Luna piena, raggiungerà il punto della sua orbita più vicino alla Terra (perigeo) e apparirà dunque più grande e luminoso del solito.

È la seconda Superluna del 2022 e ce ne saranno altre due. Il suo nome evocativo è stato coniato dai nativi americani e tramandato fino a oggi in onore della stagione di raccolta delle fragole. In Europa, invece, questa Luna è nota anche come ‘Luna delle Rose’, in quanto questo è il periodo in cui sboccia la regina dei fiori.

Sarà possibile seguire l’evento in diretta streaming grazie al Virtual Telescope Project, che lo trasmetterà sul proprio sito dalle 21.15. "La prossima Superluna apparirà circa il 7 per cento più grande e un po’ più luminosa della media, ma solo un osservatore esperto potrebbe rendersene conto – afferma Gianluca Masi, astrofisico e responsabile scientifico del Virtual Telescope Project –. Infatti si tratta di variazioni non proprio eclatanti, che tuttavia aggiungono fascino all’evento, preziosa occasione per ammirare il nostro satellite naturale nel contesto del cielo notturno, un paesaggio sempre più trascurato e dimenticato".

Viene considerata ‘Superluna’ (termine che non ha valenza scientifica) sia la Luna piena che quella nuova, a patto che essa si verifichi con il nostro satellite alla minima distanza dalla Terra. Naturalmente la Luna nuova non è visibile in cielo, pertanto l’unica Superluna osservabile è quella piena, a meno che non si verifichi un’eclissi di Sole in corrispondenza della Superluna nuova (è accaduto nel marzo del 2016).

Nel 2022, oltre alle quattro Superlune piene, ne cadono anche tre nuove.