Scienze

Un mix di antivirali annienta diverse varianti di Covid

È il risultato di uno studio condotto dall’Università della Pennsylvania. La terapia deve ora essere testata sull’essere umano

(Depositphotos)
10 febbraio 2022
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La combinazione di due antivirali (brequniar insieme a remdesivir o a molnupiravir) è risultata efficace a inibire diverse varianti di SARS-CoV-2 tra cui anche Delta: lo rivela uno studio appena pubblicato sulla rivista Nature e condotto su cellule umane in provetta e su topolini infettati con coronavirus. Condotto presso l’Università della Pennsylvania, lo studio mostra una potente azione sinergica del mix di farmaci, in grado di annientare il virus e quindi potenzialmente di fermare il processo infettivo.

Secondo Sara Cherry, che ha condotto lo studio, ci sono tutte le premesse per arrivare a una terapia efficace contro diverse varianti di Covid e altre nuove varianti che potrebbero comparire in futuro e magari “bucare i vaccini” oggi in uso. “Non solo – spiega – la combinazione di due farmaci è un processo consolidato che riesce a prevenire l’insorgenza di resistenze farmacologiche”, quindi metterebbe al sicuro l’efficacia nel tempo dei singoli antivirali.

Gli esperti hanno eseguito lo screening di 18mila farmaci approvati con varie indicazioni mediche testandoli per la loro efficacia contro il coronavirus. Ne hanno così selezionati 122 con efficacia contro il virus, da cui poi hanno ulteriormente selezionato un gruppo di 16 molecole altamente efficaci. Tra queste ci sono proprio brequniar (attualmente in fase di test clinici contro il SARS-CoV-2 e contro alcuni tumori) insieme a remdesivir o a molnupiravir, che sono già stati approvati per uso emergenziale contro il coronavirus.

Il mix dei farmaci annienta il virus nei topi e su cellule dell’apparato respiratorio umano in provetta, con un’efficacia superiore a quella degli stessi farmaci usati singolarmente. Il prossimo passo, conclude Cherry, sarà testare il mix su pazienti.