Via libera negli Usa all'anticorpo monoclonale, il primo approvato per la malattia in vent'anni, nonostante il no di una commissione indipendente,
È un uomo di 70 anni il primo paziente a ricevere il farmaco contro l'Alzheimer appena approvato dall'agenzia americana per i farmaci (Fda), al di fuori di un test clinico e su cui si è aperto un dibattito. Come riferisce la Cnbc, l'uomo proviene da Wakefield, nel Rhode Island, ed è stato trattato in un ospedale di Providence nell'ambito di un programma che prevede di curare almeno 100 persone. La terapia dell'azienda Biogen, che prevede un'infusione mensile, spiega l'ospedale, costa 56mila dollari l'anno a paziente. “Il farmaco – ha affermato Stephen Salloway, direttore della neurologia al Butler Hospital – sta trasformando il modo in cui trattiamo l'Alzheimer”.
Il medicinale, un anticorpo monoclonale, è il primo approvato per la malattia in vent'anni, e ha avuto il via libera dall'autorità statunitense nonostante il parere quasi unanimemente contrario di una commissione indipendente, secondo cui i risultati dei test clinici non danno certezze sull'efficacia. La decisione ha scatenato molte polemiche tra gli scienziati, molti dei quali sono scettici sulla reale efficacia del trattamento, al punto che tre membri della commissione si sono dimessi. “La decisione dell'agenzia – ha affermato ad esempio Aaron Kesselheim, uno dei dimissionari – è probabilmente la peggiore sull'approvazione di un farmaco nella storia recente degli Usa”.