È il Seticotasteromimus brunomanseri, nome dedicato all'attivista basilese per l'ambiente e i diritti umani scomparso dal 2005.
Un coleottero scoperto recentemente nel Borneo porterà il nome di ‘Seticotasteromimus brunomanseri’, dedicato all'attivista basilese per l'ambiente e i diritti umani Bruno Manser, scomparso dal 2005. Lo riferisce il Museo di Storia Naturale di Basilea. È stato uno specialista d'insetti dello stesso Museo a chiarire la provenienza del coleottero della famiglia dei Curculionidi, dal caratteristico apparato boccale allungato a forma di proboscide. Malgrado sia grande solo 2,5 millimetri, la sua taglia non gli ha impedito di percorrere grandi distanze: 2700 chilometri dall'arcipelago indiano degli Adamani al Borneo.
In quest'isola divisa tra Malaysia, Burnei e Indonesia, il curcolione, insieme a molte altre specie d'insetti, è stato scovato da un'équipe di ricercatori tedeschi, che da un ventennio spulcia la corona degli alberi della foresta pluviale. Ma oltre l'80% delle specie da essi raccolte non ha potuto essere identificato. Nel caso dell'insetto di Bruno Manser ci è ora riuscito l'entomologo Christoph Germann, del Museo di Storia Naturale di Basilea. Germann ha identificato una stretta somiglianza con un genere di coleottero che aveva rintracciato in India nel 2013. Il fatto che il minuscolo insetto sia stato in grado di superare l'enorme distanza dall'India al Borneo è sorprendente anche per gli esperti.