Potrebbe essere ciò che resta dell'esplosione di una supernova, la stella dista 1.430 anni luce dalla Terra ed era stata scoperta nel 2015
Una strana stella sfreccia ‘contromano nella Via Lattea, muovendosi rapidissima nel senso opposto a quello di rotazione della nostra galassia. Intercettata dal telescopio spaziale Hubble, potrebbe essere quello che resta dell'esplosione di una supernova. Lo indica lo studio pubblicato sulla rivista Monthly Notices of the Royal Astronomical Society dai ricercatori coordinati dall'astrofisico Boris Gänsicke, dell'università britannica di Warwick. Chiamata SDSS J1240 + 6710, la stella dista 1.430 anni luce dalla Terra ed era stata scoperta nel 2015, ma solo adesso, grazie al telescopio gestito da Nasa e Agenzia Spaziale Europea (Esa) è stata possibile studiarla nel dettaglio.
La stella è una nana bianca, ossia ciò che resta di stelle come il Sole una volta che sono giunte alla fine della loro evoluzione e hanno perso i loro strati esterni. I nuclei di queste stelle sono composti principalmente di carbonio e ossigeno circondati da uno strato di elio e idrogeno. Questa nana bianca invece è unica rispetto alle altre note, perché composta da un mix di carbonio, sodio e alluminio.
È stato inoltre scoperto che la nana bianca viaggia a circa 900.000 chilometri all'ora nella direzione opposta al modo in cui ruota la Via Lattea e ha una massa bassa per una nana bianca, pari al 40% della massa del Sole. Secondo i ricercatori tutte queste caratteristiche insolite potrebbero essere spiegate solo se la nana bianca è ciò che resta dell'esplosione parziale di una supernova.
Queste potenti esplosioni possono verificarsi quando una nana bianca assorbe massa da una stella compagna e generalmente distruggono la nana bianca. Nel caso dell'SDSS J1240 + 6710, secondo gli astronomi gli elementi visti nell'atmosfera della nana bianca avrebbero potuto essere prodotti nelle prime reazioni termonucleari di una supernova. Tuttavia, c'è l'assenza di ferro, nichel, cromo e manganese, che vengono prodotti durante queste esplosioni. Questo perché l'esplosione potrebbe essersi interrotta dopo un paio d'ore facendo sopravvivere la nana bianca. Tuttavia come effetto dell'esplosione la nana bianca sarebbe stata scagliata a grande velocità nello spazio.