Così hanno reagito i planetologi svizzeri Michel Mayor e Didier Queloz. Guy Parmelin: 'La Svizzera rimane indispensabile per la ricerca scientifica di punta'
"La scoperta è la più esaltante di tutta la nostra carriera, e ricevere un premio Nobel è semplicemente straordinario": così hanno reagito i planetologi svizzeri Michel Mayor e Didier Queloz, citati in una dichiarazione diffusa oggi dall'Università di Ginevra.
I due neo premi Nobel elvetici per la fisica, attualmente all'estero, 24 anni fa hanno scoperto il primo pianeta al di fuori del nostro sistema solare. "Nessuno sapeva se esistessero o meno esopianeti", ricorda Michel Mayor nella nota dell'UNIGE. La caccia era in corso da un po' di tempo. "Astronomi di prestigio li cercavano da anni, invano".
L'università sottolinea che si tratta di una gioia enorme anche per l'ateneo ginevrino: il Nobel per la fisica "è un riconoscimento fantastico per il lavoro svolto da Michel Mayor e Didier Queloz", ha detto il rettore dell'UNIGE Yves Flückiger. "È una grande notizia per la nostra Università, per Ginevra e per tutta la Svizzera", ha aggiunto.
Anche Guy Parmelin, capo del Dipartimento federale dell'economia, della formazione e della ricerca (DEFR), si è congratulato con i due vincitori. "La Svizzera rimane la nazione indispensabile per la ricerca scientifica di punta", ha sottolineato in un tweet il consigliere federale vodese.