Li ha messi in fila il 'New York Times', e aiutano a staccarli da quei benedetti aggeggi senza per questo relegarli a una vita medievale
I genitori di oggi ci saranno passati quasi tutti: "metti via il tablet!" (o lo smatphone). E il marmocchio impassibile, ancora rapito dalle luci e i colori dello schermo digitale. Poi vi avvicinate, provate a levarglielo di mano, e quello vi scoppia in urla e pianti che vi fanno gelare il sangue. Ora: su quella che i media chiamano sbrigativamente 'dipendenza' non bisognerebbe creare allarmismi, ché tutti gli studi paiono dimostrare come l'uso degli strumenti elettronici non 'bruci' i bambini, come vorrebbe la vulgata. È però un fatto che i più piccoli facciano fatica a staccarsi da quell'oggetto così allettante per fare cose come mangiare o finire i compiti. Che fare? Se l'è chiesto il 'New York TImes', che ha messo in fila un paio di consigli.
Imponete ad esempio orari e situazioni fisse nelle quali si può usare il tablet, oppure introducete regole come 'una sola puntata' del cartone preferito. Se il bimbo lo sa in anticipo, accetterà più facilmente il distacco.
Per 'svezzare' dal tablet, si possono usare incentivi come merende e giochi insieme. Questo aiuterà il bambino a limitarne l'uso. È un consiglio utile soprattutto prima di andare a letto: sarebbe meglio staccare gli occhi dallo schermo un'oretta prima di dormire, per non disturbare il sonno: ecco allora che una bella favola...
Il meccanismo sforzo-ricompensa è esattamente quello che attrae dei videogiochi. Ecco allora che piccoli premi per un uso più moderato di tablet e smartphone potrebbe funzionare.
È una cosa che fa innervosire moltissimo i pargoli, secondo una ricerca della Washington State University. In questo caso il bambino è invogliato a sfidare l'autorità genitoriale e trascinare gli adulti in estenuanti contrattazioni. Piuttosto impostate un avviso automatico direttamente sul tablet.
Aspettate almeno che il piccolo completi la partita, il livello o il video, per evitare scenate.
Non bisogna essere troppo severi: i bimbi hanno bisogno di tempo per concentrarsi, non togliete loro di mano il tablet troppo presto.
È quella diabolica funzione di YouTube e Netflix per propinarvi un video automaticamente al termine del precedente. Mettetela su off, o sarà l'inferno.
Quando è no, è no. Se la prima volta che si lamentano vedono che non cedete, poi impareranno a essere più ubbidienti senza grandi melodrammi.
Non vi irritate subito, siate fermi ma non sbottate, e se vedete che il pargolo fa troppo il capriccioso, nascondetegli il tablet per un giorno o due. A mali estremi...