La sonda Insight ha inviato alla Nasa i suoi autoscatti dal pianeta rosso. Adesso si indagherà il sottosuolo
Il lander Insight della Nasa ha aperto i pannelli solari, coronando così il successo di una discesa perfetta sul suolo di Marte. Ha anche inviato il primo autoscatto, postandolo sul profilo Twitter della missione e commentando "Qui c'è una bellezza tranquilla. Mi guardo attorno per esplorare la mia nuova casa". Una immagine alla quale ne sono seguite altre e che avvicina i terrestri al pianeta rosso.
L'apertura dei pannelli solari permetterà ora al veicolo spaziale di avere l'energia sufficiente per cominciare una lunga attività di esplorazione del sottosuolo marziano, con una sonda che ne misurerà la temperatura fino alla profondità di cinque metri e potrà rivelare in questo modo se all'interno di Marte esista una forma di calore: questo potrebbe significare che l'acqua scoperta nel luglio scorso sotto i ghiacci del Polo sud marziano potrebbe essere più calda di quanto si pensi.
A bordo del lander vi è anche un po' di Svizzera: gli ingegneri del Politecnico di Zurigo hanno contribuito, infatti, insieme al settore privato a costruire il cervello elettronico del sismografo.
Our Mars Odyssey orbiter phoned home, relaying news from @NASAInSight indicating its solar panels are open & collecting sunlight on the Martian surface. Also in the dispatch: this snapshot from the lander's arm showing the instruments in their new home: https://t.co/WygR5X2Px4 pic.twitter.com/UwzBsu8BNe
— NASA (@NASA) 27 novembre 2018