Lo Swiss Bridge Award 2017 per la ricerca contro il cancro è stato assegnato a Zurigo a due team di ricercatori in Israele e in Svizzera. Ognuno riceve 250’000 franchi per ricerche sulla complessa interazione delle cellule tumorali con altre cellule.
Al premio, che è riservato a ricercatori sotto i 45 anni, si sono candidati quest’anno 59 gruppi di ricercatori, indica oggi in una nota la Lega svizzera contro il cancro.
Johanny Joyce e il suo gruppo di ricerca dell’Università di Losanna vengono premiati per uno studio sul "ruolo delle cellule immunitarie nei pressi delle metastasi cerebrali". Lo studio si prefigge di "decifrare il ruolo dei granulociti neutrofili", delle cellule immunitarie che spesso si riscontrano nelle metastasi cerebrali di pazienti affetti da tumore al seno o ai polmoni, con la speranza di "individuare nuovi approcci terapeutici".
Il team guidato da Yaron Carmi, dell’Università di Tel Aviv, è stato selezionato per una ricerca che vuole scoprire "cosa impedisce alle cosiddette cellule T citotossiche di penetrare nell’area occupata dal tumore". Dall’analisi dell’interazione tra diverse classi di cellule immunitarie, i ricercatori "confidano di poter trarre nuove indicazioni e idee per migliorare le terapie immunitarie".
Lo Swiss Bridge Award per la ricerca contro il cancro è stato fondato nel 1997 dalla Lega contro il cancro. Con l’aiuto di donatori privati e associazioni sono stati finora sostenuti studi per oltre 25 milioni di franchi. (Ats)