Scienze

Eclissi di Luna straordinaria quella attesa per l'alba di lunedi 28 settembre

20 settembre 2015
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Sarà una straordinaria eclissi di Luna quella attesa per l’alba di lunedì 28 settembre, il satellite sarà infatti vicinissimo a noi e ci apparirà per questo più grande del solito. È un "appuntamento da non perdere perché questa volta la Luna sarà al perigeo, cioè molto più vicina a noi, ad "appena" 357 mila chilometri dal nostro pianeta, rispetto alla distanza media, cioè quando si trova all’apogeo ed è lontana 384 mila chilometri" spiega all’agenzia di stampa Adnkronos l’astrofisico dell’Istituto Nazionale italiano di Astrofisica (Inaf), Marco Galliani.

In questa eclissi di settembre, la Terra, spiega all’ats Pierre Bratschi, "si troverà perfettamente allineata tra il Sole e il nostro satellite naturale, dando vita una eclissi totale che sarà interamente visibile, nuvole permettendo, anche dal nostro Paese".

L’orario non è però dei più comodi. Il disco lunare inizierà ad entrare nel cono di penombra della Terra alle 2:11 del mattino, ora svizzera, alle 3 e 7 minuti il disco comincerà ad attraversare la zona d’ombra e la fase di totalità inizierà a partire dalle 4 e 11 del mattino.

"Il massimo dell’eclissi – riferisce ancora Galliani – si verificherà alle 4 e 47 del mattino. Poi, alle 5 e 23 si concluderà la fase di totalità, poco più di un’ora dopo la Luna uscirà dal cono d’ombra e infine, alle 7 e 23, l’eclissi si concluderà con l’uscita della Luna dalla penombra".

I più avvantaggiati saranno i Brasiliani, perché potranno godersi l’eclissi a mezzanotte, mentre gli Australiani non si accorgeranno di nulla.